New Virtus: un'impresa sportiva, un cuore enorme
Non tutte le vittorie hanno la stessa importanza.
Alcune segnano in maniera inequivocabile una stagione ed hanno quel sapore dell’impresa sportiva che resta negli occhi di chi l’ha vissuta.
Questo è quello che è successo ieri al Pala Balestrazzi di Bari durante la partita tra Adria Bari e New Virtus Mesagne, valida per la quarta giornata di ritorno nel campionato di C Silver pugliese. I ragazzi del presidente Guarini si sono presentati al big match con i padroni di casa senza la guida fondamentale di coach Bray, fermato da malanni stagionali, nonché in condizioni fisiche non impeccabili. Eppure hanno avuto la forza di capovolgere un pronostico negativo, mettendo in campo tanta aggressività, sprazzi di altissima pallacanestro ed un cuore enorme, un cuore Virtus.
La cronaca: Coach Galgano, secondo di Tonino Bray, schiera il quintetto base formato da Crovace, Gualano, Trionfo, Dekic e Risolo. Coach Miriello, invece, risponde con Macernis, Cuomo, Grimaldi, Loprieno ed il nuovo acquisto Walker, giunto nel mercato di riparazione per consentire alla formazione barese di fare il definitivo salto di qualità.
L'inizio di partita è targato Virtus, che mette a segno un parziale di 0-7 grazie ad un inizio scoppiettante di Trionfo. Con il trascorrere dei minuti, tuttavia, gli uomini di Galgano iniziano a subire il gioco veloce dei baresi e chiudono il primo parziale in svantaggio per 22-11, dopo aver imbarcato un parziale complessivo di 22-4.
Al rientro in campo, il coach messapico cambia il sistema difensivo passando ad una zona dispari con Gallo e Risolo a difesa del canestro. I padroni di casa perdono in fluidità di manovra e la Virtus ribalta la situazione. A metà del quarto il Bari sembra aver trovato le contromisure alla nuova difesa gialloblù, ma la panchina mesagnese ordina un nuovo cambio passando ad una zona pari. L’Adria si ritrova, quindi, con una squadra molto fisica al cospetto di marcature agili e veloci, finendo per perdere nuovamente i riferimenti, consentendo così alla Virtus di chiudere il primo tempo in vantaggio per 31-38.
Nel terzo quarto coach Galgano cambia nuovamente sistema difensivo passando a uomo. Questo consente ai gialloblu di serrare i ranghi e di gestire senza troppi affanni il tentativo di rimonta barese. Il vantaggio diventa un rassicurante +19, per il 40-59 che chiude il parziale.
Nell'ultimo quarto, invece, la Virtus paga la stanchezza e la pesante assenza di Crovace in cabina di regia, già fortemente limitato dai 4 falli accumulati nel tempino precedente. Il Bari produce il massimo sforzo e riesce a riportarsi fino a meno 4, non riuscendo tuttavia a completare la rimonta grazie ad un finale di partita eccezionale degli uomini di Galgano, che riportano il vantaggio sul +7 con il quale si chiudono le ostilità (66-73).
Grande prova di squadra e di attributi, su un campo difficile e contro una formazione che, nel precedente turno di campionato, aveva fatto bottino pieno in casa del Corato. Ottimo Risolo, che di fatto annulla il temutissimo Walker con una prestazione difensiva da autentico leader, e buona gara anche per Pavlovic, oculato nelle scelte e play credibile in assenza di Crovace.
Entusiasta il presidente Ivano Guarini, che commenta con queste parole la vittoria: “E’ stata una vera impresa, giunta contro una squadra fortissima e senza la guida fondamentale di coach Bray. È la vittoria del gruppo, un gruppo unito che riesce ad emergere sempre anche nei momenti di difficoltà. Devo ringraziare i ragazzi perché hanno offerto una prestazione eccezionale, contro una diretta concorrente. Ci sono altre formazioni sicuramente più attrezzate di noi a livello tecnico, anche per questioni di budget, ma quello che hanno i miei ragazzi in termini di cuore ed attaccamento alla maglia, francamente, non l'ho visto in nessun roster. Nelle prossime gare interne mi aspetto un'adeguata risposta di pubblico, sia come premio per i nostri sforzi, sia in virtù della stagione entusiasmante che stiamo vivendo insieme”.
Bari-Mesagne 66-73
(22-11, 31-38, 40-59, 66-73).
Bari: Di Donato, Loprieno 10, Walker 4, Maietta 3, Macernis 25, Perrelli 4, Larocchia 4, Grimaldi 16, Ravelli, Cuomo. All. Miriello.
Mesagne: Gualano 11, Pavlovic O. 15, Dekic 10, Risolo 12, Tortorella, Brusa, Crovace, Gallo 10, Trionfo 15, Pavlovic N.. All. Galgano.
Mauro Poci