Basket: si torna tra le mura amiche
Dopo la doppia trasferta in casa dell'Adria Bari e della Nuova Matteotti Corato,
che ha portato in casa della New Virtus Mesagne quattro punti assolutamente non scontati alla vigilia, per gli uomini di coach Bray è tempo di tornare tra le mura amiche.
Domenica 16 febbraio, alle ore 20:30, al Palasport di via Udine arriverà la Juvetrani, formazione in crisi di risultati che attualmente occupa la penultima piazza della classifica con otto punti. Un a sfida da non sottovalutare, tuttavia, perché questo pazzo girone di C Silver ha dimostrato come le sorprese siano sempre dietro l'angolo.
Questa settimana abbiamo incontrato Massimo Brunetti, dirigente della società gialloblù e fotografo ufficiale del sodalizio del presidente Guarini.
- Com'è nata la tua passione per la Virtus?
Ho sempre seguito il basket ed ho anche giocato per quindici anni. Trasferitomi a Mesagne, avevo la necessità di continuare a giocare ed ho conosciuto degli amici vicini alla new Virtus. Chiesi loro la disponibilità a lasciarmi fotografare le azioni di gioco, perché ero convinto che, con il mio piccolo contributo, potessi lasciare qualcosa di bello per i ragazzi.
- Sei il fotografo ufficiale della squadra, colui che immortala la storia recente della nostra squadra. Cosa è per te la fotografia sportiva?
Sono un fotografo amatoriale, ma posso dire che immortalare le gesta tecniche dei giocatori mi riporta a sensazioni che solo chi ha giocato a basket può provare. Vedere i nostri ragazzi che raggiungono una vittoria sofferta mi riempie di gioia. Le fotografie dovrebbero lasciare un segno a chi le osserva, ma spero possano servire anche ad avvicinare qualche ragazzo a questo mondo fatto di sudore e tanto sacrificio.
- Che partita ci aspetta domenica?
Non sarà una partita facile, come qualcuno potrebbe pensare, perché proprio queste partite sono le più insidiose. Sono convinto che il nostro coach saprà dare le giuste indicazioni per poter affrontare la partita nel miglior modo possibile. I nostri sono ragazzi molto umili, non si sono montati la testa dopo queste straordinarie vittorie, perché hanno capito di avere il potenziale per fare bene in questo campionato, ma vogliono dimostrarlo partita dopo partita.
Mauro Poci