Mens Sana Ciurri Mesagne – N.P. Ceglie = 73 - 75
La N.P. Ceglie espugna il palasport di Mesagne e consolida la prima posizione in classifica. Si risolve tutto negli ultimi secondi con due tiri liberi realizzati dell'ex mesagnese Danilo Crovace, dopo che la Mens Sana Ciaurri Mesagne aveva inseguito per tutto l'incontro. Palazzetto gremito per la gara più importante della giornata con una numerosa e festante tifoseria ospite. Il Mesagne si presenta senza lo straniero Kevin Lescot, il quale in settimana ha risolto il rapporto che lo vedeva legato alla formazione mensanina per la stagione sportiva in corso.
Coach Capodieci manda in campo Gualano, Errico, De Leonardis, Spagnolo e Passante, mentre per il Ceglie coach Caricasole schiera Milone, Faggiano, Crovace, Argentiero e Serpentino. Inizio traumatico per i padroni di casa che non riescono a trovare il canestro per circa cinque minuti, i cegliesi affondano facilmente la difesa del Mesagne con Crovace che detta i giusti ritmi e realizza con regolarità. 0-11 è il primo parziale al quale i mensanini non riescono ad opporsi, nonostante il time out speso dalla panchina locale. Il Ceglie si schiera a zona, lo farà per tutto l'incontro, la Mens Sana prova a cambiare l'inerzia della gara con una girandola di cambi, entrano Murra, Cavallo, Falcone e Ruggiero che riescono ad innescare una piccola reazione. Argentiero piazza la prima di una lunga serie di triple e il primo quarto si chiude con il Ceglie saldamente in vantaggio 9-18. Nel secondo quarto il Mesagne continua a subire le giocate della capolista sprofondando a -18, ma arriva la reazione dei padroni di casa. Passante apre con una tripla, seguito da Spagnolo e Gualano che finalmente trovano la via del canestro. Errico (11) è padrone indiscusso della zona pitturata e chiuderà la partita con una doppia-doppia incassando 14 rimbalzi. Crovace continua ad essere il punto di riferimento del Ceglie, realizza due triple nel parziale e regala assist ai compagni. Alla tripla di Gualano risponde subito Argentiero, il Mesagne si aggiudica il secondo quarto e al riposo lungo il tabellone segna 31-39. Nel terzo quarto continua la rincorsa dei mensanini, Spagnolo, Gualano e Passante recuperano un altro allungo degli ospiti sempre sostenuti da Argentiero che realizza tre triple nel parziale. Serpentino mette a referto solo falli personali e condiziona le scelte del suo allenatore. Anche il terzo tempo lo porta a casa la Mens Sana, ma il Ceglie conduce ancora 52-56. L'ultimo quarto la partita procede con Ceglie sempre in vantaggio, anche se per un solo possesso. Il Mesagne lotta su tutti i palloni e spaventa la capolista. Il capitano Spagnolo viene fermato solo dai falli personali che trasforma con regolarità, Passante realizza la tripla del definitivo aggancio, ma è ancora Argentiero che porta ossigeno alla causa cegliese. Il finale è incerto, i tiri liberi fanno rimanere in testa gli ospiti, Errico piazza un canestro importante seguito da un gioco da tre punti di Passante. Gualano pareggia sul 73 pari. Aria di supplementare con il Ceglie che gioca l'ultimo attacco, un fallo dubbio di De Leonardis vicino alla linea centrale del campo porta Crovace in lunetta a soli 5" da giocare. Il play mesagnese, forte della sua lunga esperienza, non si lascia intimidire e realizza entrambi i tentativi. Coach Capodieci ricorre al time out per giocare l'ultima azione che vede spegnersi sul ferro il tentativo di Passante. La N.P. Ceglie continua la marcia solitaria verso la promozione che, battendo anche l'A.N. Monopoli nel prossimo turno, potrebbe aprirsi al salto diretto senza passare dai play off. La Mens Sana Ciaurri Mesagne deve recriminare sulla partenza scellerata dovuta ad un approccio alla gara totalmente negativo. Buona la successiva reazione dei ragazzi di coach Capodieci che dopo il lungo inseguimento, nonostante le 15 palle perse, si aggiudica tre tempini su quattro, avendo anche l'occasione per vincere. "E' stata una bella partita di alto livello per una Serie D - dichiara il presidente Emanuele De Tullio - una bella cornice di pubblico con tanti tifosi ospiti che sono stati accolti nel migliore dei modi. Nonostante la posta in palio, è stata una partita corretta sia in campo che tra le due tifoserie. A parte il risultato finale determinato da un approccio negativo, siamo soddisfatti della prova offerta dai nostri ragazzi che hanno messo in campo sacrificio e determinazione. I nostri giovani continuano a crescere ed è la cosa che ci interessa in modo particolare. Non è nostro costume lamentarci delle direzioni arbitrali, ma alcuni fischi nella fase finale della partita, quelli decisivi compreso l'ultimo fallo che ha determinato l'esito finale, probabilmente ci hanno danneggiato. Guardiamo avanti serenamente e auspichiamo di ritrovare il Ceglie nei play off per altre belle serate di sport."
MENS SANA MESAGNE: De Leonardis 3, Cavallo 2, Gualano 18, Spagnolo 19, Errico 11, Giorgio n.e., Ruggiero 3, Passante 14, Falcone 3, Murra. Allenatore: Angelo Capodieci.
N.P. CEGLIE: Milone 6, Semerano 2, Argentiero 20, Crovace 18, Serpentino, Maggio, Faggiano 24, Urso 5, Taliente n.e., Galasso n.e. Allenatore: G. Caricasole.
Parziali: 9-18 22-21 21-17 21-19
Arbitri: Rizzi e Ranieri.