Brindisi: al civico 29 del Corso lo store di Happy Casa

Ieri pomeriggio si presentava a Brindisi un Corso Garibaldi colmo di gente:

è stato il caldo abbraccio caldo per accogliere i giocatori della Happy Casa Brindisi che, anche loro molto entusiasti, sono puntuali all’incontro previsto per le 19.30.

La folla è giunta alle porte dello store della Happy Casa già tanto tempo prima: si fa sentire numerosa incurante del soffio del vento da nord-ovest decisamente fastidioso rispetto al venticello della mattina.

Sul marciapiede vicino al civico 29 del "Corso" c'è stata gente di tutte le età, dai piccoli cestisti ai genitori fino ai nonni, anzi meglio quel luogo è stato l'ideale parquet per l'incontro tra le varie squadre di piccoli amici.

Da ogni angolo si è notata la presenza organizzativa della società: un esempio? Il gm Tullio Marino che si presenta arrampicato su un’aiula per favorire la visione alla porta dello store.

Il primo ad arrivare è il preparatore altletico Marco Sist insieme a Fanigliulo. Presente anche la mente pensante di tutti i cori degli ultras: quel Dino Carella che si presta ad aiutare i giocatori all’arrivo. Guardi l'orologio e sono "solo" le 19.31.

I player brindisini hanno qualche minuto di ritardo, ma non snobbano l’invito rivolto dalla società. Il primo ad arrivare è il centro americano Tony Gaffney, accompagnato dal figlioletto e dalla moglie. Quindi "piovono giocatori" sul corso Garibaldi! Ed all’arrivo del miglior italiano della scorsa giornata i più piccoli hanno intonato un coro ricordando il cognome di Ricky: Mo-ra-schi-ni!

Dopo? E' stato un susseguirsi di grida e pianti di bambini che volevano far sì che l’omaggio della società potesse cadere nelle loro mani: un susseguirsi di emozioni per i più piccoli, che chiedevano uno scatto fotografico con i propri beniamini. Tutto si è concluso in tarda serata. E' stata una bella iniziativa: lo è sempre quando si può regalare un sorriso ai bambini e ai loro genitori.

Mauro Briganti