IV Memorial Roberto Potì (sabato 29 settembre)
A quattro anni dalla scomparsa di R.Potì, i suoi amici hanno organizzato una serie di iniziative per ricordarlo.
Le diverse manifestazioni hanno il patrocinio sia della Città di Mesagne, di cui Roberto è stato una bandiera prima come calciatore, poi come allenatore e infine come Presidente, e sia del Comitato Provinciale del Centro Sportivo Italiano che ne ha curato l’organizzazione in ogni minimo particolare, un ente di promozione sportiva, il CSI, sempre pronto a distinguersi nell’intendere lo sport come momento di educazione, di crescita, di impegno e di aggregazione sociali al servizio delle persone e del territorio. Tutte le manifestazioni si svolgeranno presso l’ex campo sportivo di via Sasso, che dopo tanti anni di onorato e glorioso servizio con migliaia di incontri e anche di scontri a tutti i livelli, è diventato un parco urbano bellissimo. Il programma prevede venerdì 28 settembre 2018 un incontro di calcio tra vecchie glorie locali, amici di Roberto, che coglieranno l’occasione per rivedersi e scambiarsi aneddoti, ricordi, episodi di una volta, quando il calcio era solo cuore e sudore; un’epoca che non esiste più, un calcio nostalgico, dove i calciatori erano uomini e non aziende private, dove la squadra, la città e i tifosi avevano la priorità sugli interessi personali. Una volta si giocava per la passione, ci si attaccava a una maglia, ora si tratta solo di un contratto.
Il giorno dopo, sabato 29 settembre mentre sul campo di calcetto del parco R.Potì si “ sfideranno” pieni di entusiasmo e gioia di divertirsi, i pulcini dei diversi paesi, dove Roberto ha lasciato dei segni, soprattutto come allenatore ( Latiano, Carovigno, Ceglie, Trepuzzi, Manduria, Sava, Grottaglie oltre che Mesagne) in contemporanea si svolgerà nella saletta di vetro del parco un dibattito dal titolo : “ il calcio di ieri, oggi e domani” con la proiezione di foto. Parteciperanno, oltre a vari autori di libri sul calcio dilettantistico, i cittadini... Attraverso lo sport, si contribuisce a cementare l’unità e l’identità della comunità di cui facciamo parte. La città entrò nel cuore, nell’anima e nel corpo di Roberto, eterno simbolo. Un ricco programma insomma… da non perdere.