Tennis: il "Dino De Guido" Mesagne è campione regionale di Serie C.
La formazione del Circolo Tennis “Dino De Guido” Mesagne si è laureata campione regionale a squadre di Serie C maschile.
Lo ha fatto al termine di un incontro avvincente, emozionante ed infinito, durato quasi 8 ore. L’incontro con la Polisportiva “Giannoccaro” Monopoli è stato, nuovamente, equilibrato tanto da ricorrere al doppio di spareggio.
I primi singolari vedevano fronteggiarsi, da un lato, il tennista bulgaro del club mesagnese, Vasko Mladenov e il maestro monopolitano Gianluigi Angelini e, dall’altra, Danilo Annecchiarico (Mesagne) e l’argentino Sean Hess (Monopoli).
Mladenov, dopo essere stato sotto per 1-4, riusciva a far suo il match in due partite col punteggio di 6-4 6-3. Annecchiarico, invece, nonostante un’ottima prestazione nulla poteva alla potenza del giovane Hess: 6-4 7-5 il risultato finale a favore dell’argentino.
A seguire, Davide Spina (Mesagne) doveva soccombere a Leone Nitti (Monopoli) col punteggio di 6-2 6-1. Troppo solido ed incisivo il tennista monopolitano che, così, riusciva a ricambiare la sconfitta di un mese fa. Nel campo attiguo, invece, Antonio Caramia (Mesagne), opposto per la terza volta in un mese a Riccardo Schena (Monopoli), riusciva a far sua la partita per 6-1 6-3, portando le ostilità sul 2 pari.
I doppi, giocati in contemporanea, hanno fatto vivere le emozioni maggiori agli spettatori presenti. Infatti, il sorteggio aveva riproposto le stesse sfide del match di andata di Monopoli: Mladenov -Spina opposti ad Angelini -Tomas Paciaroni e Annecchiarico-Luigi Pisoni a Hess-Schena. In questi due incontri si sono susseguiti numerosi colpi di scena tanto che, sino alla fine, poteva essere tutto possibile. Angelini Paciaroni sconfiggevano Mladenov Spina per 6-4 6-7 10/8, mentre Annecchiarico Pisoni riuscivano a regolare Hess Schena con il punteggio di 6-4 4-6 10/5. Era nuovamente parità, 3 a 3 e, per assegnare l’ambito titolo di campione regionale di serie C a squadre, diventava necessario disputare un doppio di spareggio.
A scendere in campo, per il “Dino De Guido”, la collaudata coppia Mladenov e Spina, mentre per il Giannoccaro, venivano schierati Paciaroni e Schena. L’incontro che avrebbe dato la vittoria ad una delle due contendenti non aveva storia: 6-2 6-1 il punteggio in favore dei ragazzi gialloblù.
Al termine dell’incontro, la lunga tensione accumulata durante gli appassionanti incontri, si è tramutata in festa e nell’incontenibile entusiasmo dei giocatori, dei dirigenti e del pubblico che ha gremito il Palatennis “Alberto Guarini” fino al massimo della capienza.
Ora i ragazzi della formazione mesagnese accedono direttamente alla fase nazionale, mentre i pur bravi tennisti monopolitani disputeranno un incontro di spareggio con gara di andata e ritorno contro la prima classificata della regione Basilicata, il C.T.Potenza, per ottenere il diritto a disputare i play off. In caso di vittoria di altri due incontri, si otterrebbe la tanta desiderata promozione nel campionato nazionale di serie B.
Davide Spina, Vasko Mladenov, Danilo Annecchiarico, Antonio Caramia, Gianmarco Caforio, Simone Pacciolla, Luigi Pisoni, capitano Armando Caforio, sono gli artefici di questa storica affermazione per i colori gialloblù, prima volta che il sodalizio presieduto da Nicola De Guido riesce ad ottenere un risultato così importante.
Grandissimo fair play tra i giocatori delle due squadre, cosa importantissima per una manifestazione sportiva. Tomas Paciaroni, il giocatore che all’andata fu squalificato a causa del lancio della racchetta, ha compiuto un gran bel gesto nei confronti del piccolo tifoso mesagnese colpito, regalando al bambino una racchetta da tennis nuova.
Inoltre, da segnalare che il match è stato seguito da un folto pubblico accorso da Mesagne e paesi limitrofi e da Monopoli. Una cornice di pubblico che sarebbe potuta essere ancora più suggestiva se si fosse giocato outdoor. Purtroppo le piogge dei giorni precedenti avevano reso impraticabile uno dei due campi posti all’esterno e, di conseguenza si è deciso di giocare nei nuovi campi coperti del Palatennis “Alberto Guarini”.