Volley: Un derby da sogno

Ci sono partite che valgono più di altre: per il momento in cui si presentano,

per le implicazioni di classifica, per la rivalità tra le società. E poi c’è il derby, che amplifica esponenzialmente tutte queste sensazioni, regalando emozioni che vanno ben al di là della tattica, della tecnica e del tifo.

Per la penultima giornata del girone d’andata, la Cantine Paolo Leo Antoniolli Mesagne ospita la Damiano Spina Oria, formazione quarta in classifica ed in forte ascesa. In settimana grossi problemi per coach Giunta: Pichierri arriva alla sfida con un solo allenamento sulle gambe, così come Della Rocca, bloccata da malanni stagionali. Peggio di loro ci arriva Iacca, che si presenta alla sfida senza aver toccato palla per tutta la settimana. Non se ne accorgerà nessuno.

Coach Giunta schiera Di Bert al palleggio, Armonia opposta, Cristofaro (k) e Leone laterali, Iacca e Pichierri centrali, Della Rocca libero. In panchina Lapenna, Malerba, De Paola, Tornesello, Santoro, Soleti e Demilito L2. Coach Macelletti risponde con Mercanti (k) in regia opposta a Bruno, Piccione e Liguori al lato, De Franco e Giancane al centro e Saccani libero.

L’inizio di gara è estremamente equilibrato. Tra continui capovolgimenti, si arriva a braccetto fino al giro di boa del set, quando il Mesagne riesce a piazzare il primo importante break della sfida sul 17-15. Liguori, bersagliata al servizio ed in forte difficoltà, viene esclusa dalla ricezione e questo consente maggiore equilibrio in ricezione alle oritane, che si riportano sul 22-22. Sul finale di parziale le gialloblu sprecano un set point sul 24-23, ma riescono ugualmente a chiudere sul 26-24 un set bellissimo.

Tra due tifoserie infuocate e chiassose, il secondo gioco si apre con l’Oria che scappa sul +3. Il Mesagne rientra subito in partita sul 7-7, sfruttando un buon turno al servizio di Pichierri, e riesce ad allungare fino al 13-8 grazie alle giocate di Armonia dalla seconda linea. Le ospiti non ci stanno e riescono nuovamente a ribaltare l’inerzia dell’incontro vincendo il parziale al fotofinish per 24-26.

Nel terzo set il Mesagne mette la freccia fin da subito. Un buon turno al servizio di Iacca scava un gap di tre punti che le oritane non riescono più a ricucire. A metà parziale le padrone di casa allungano ulteriormente, grazie ad una buona correlazione muro-difesa che impedisce all’Oria di poter essere mai realmente pericolosa (25-20).

Nel quarto e decisivo set, come nel precedente, il Mesagne parte forte, ma manca di quel killer instinct necessario per chiudere definitivamente la gara. Infatti, dopo aver condotto per tutto il parziale, la gialloblu concedono al pubblico un finale thrilling: Oria rientra in partita fino al 23-22, per poi arrendersi ad un tocco a muro di Iacca per il 25-23 finale che scatena la festa del pubblico di casa.

E’ stato un derby bellissimo, emotivamente tirato e tecnicamente combattuto. Il Mesagne ha vinto, meritatamente, perché nei momenti topici ha avuto quel pizzico di freddezza in più nella gestione delle situazioni difficili. Grande prestazione di squadra, nella quale ci permettiamo di citare Armonia, decisiva nei momenti importanti e calamita di tutte le palle “calde” della sfida, e Iacca, assolutamente devastante a muro e autrice di una partita notevole nonostante le condizioni precarie.

Con la vittoria nel derby, il Mesagne resta in scia del Castellammare e stacca le inseguitrici assestandosi in piena zona playoff. Le ragazze di coach Giunta, pur mortificate da una settimana difficile, dimostrano di meritare la posizione e gli elogi ricevuti a fine gara.

Una nota di merito, tuttavia, la meritano le due tifoserie e le due società: la raccolta fondi organizzata dalla famiglia Sportelli per la realizzazione di un pozzo nei pressi di Nairobi, non resta inascoltata. Il pubblico è numeroso e festoso. Per due ore si assiste ad uno spettacolo in campo e fuori, una rarità considerando ciò che siamo regolarmente costretti a constatare in altri sport. Chapeau.

Mesagne-Oria 3-1 (26-24, 24-26, 25-20, 25-23). Arbitri: Iaia, Romita.

Note: Muri 11-5, Errori al servizio 8-11, Ace 9-5, Errori punto 32-31.

Mesagne: Di Bert 2, Armonia 21, Cristofaro (k) 13, Leone 14, Iacca 15, Pichierri 4, Della Rocca L1, Lapenna, Malerba, De Paola, Tornesello, Santoro, Soleti, Demilito L2. All. Giunta, Ass. Mariano.

Oria: Mercanti (k) 3, Bruno 12, Piccione 14, Liguori 14, De Franco 11, Giancane 7, Saccani L1, Mustich, Di Paola, Premoli, Solazzo. All. Macelletti.

MAURO POCI

 

Foto di Davide Marti

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