Volley Mesagne: la marcia continua
Per la sesta giornata di serie C femminile, l’Appia Project Mesagne Volley fa visita all’Edil Nacci Ostuni.
Mr. Rampino schiera la formazione tipo con Abbracciavento al palleggio, Fiorini opposta, Valente e Cristofaro laterali, Iacca e Mazzotta al centro e Demilito Libero. In panchina Longo, Lapenna, Mollo, Rosato, Forleo e Zurlo L2.
Fin dalle prime battute si avverte una sostanziale differenza tecnica tra le mesagnesi e le padrone di casa, molto volenterose ma non in grado di scalfire le certezze tattiche dell’Appia. I primi due set scivolano via abbastanza agevolmente con parziali che lasciano poco scampo alle recriminazioni (12-25 e 13-25, ndr.), frutto di una pallavolo ordinata ed efficace.
Nel terzo set l’Ostuni prova a restare più a lungo in gara, complice una flessione delle ragazze di mr. Rampino, ma lo strappo finale del Mesagne fissa il punteggio sul 19-25 e sullo 0-3 che regala altri tre punti alla capolista.
Vittoria ottenuta con il minimo sforzo in una partita mai in discussione. In verità, le ragazze di mr. Rampino non danno mai l’impressione di premere troppo sull’acceleratore, alternando i momenti buoni di Valente (top scorer con 12 punti) e Cristofaro sulle bande, e di Mazzotta e Iacca al centro.
Appia Project Mesagne Volley: Abbracciavento 2, Fiorini 9, Valente 12, Cristofaro 10, Iacca 9, Mazzotta 7, Forleo 1, , L1 Demilito 1, Longo, Lapenna, Mollo, Rosato, Zurlo L2.
Sul campo dell’Eurovolley S.Elia capolista del campionato di serie D, invece, le giovanissime di coach Giunta vendono carissima la pelle al cospetto di una formazione costruita per il salto di categoria. Dopo un primo set perso per 25-15, nel secondo parziale le mesagnesi ribaltano una situazione iniziale di svantaggio vincendo per 24-26. La partita diventa bellissima e combattuta, ma nel terzo gioco le gialloblu, complice un po’ di inesperienza, si arrendono nel finale per 25-23. Lo sforzo fisico e nervoso del set precedente diventa un macigno insormontabile nel quarto parziale, quando il tasso tecnico superiore (e soprattutto la maggiore attitudine a gare lunghe e tese) costringe le ragazze di mr. Giunta al 25-6 che chiude i giochi.
Mauro Poci