Volley: Road to Mesagne-Nardò
Per la settima giornata del campionato di serie C, l’Appia Project Mesagne ospita la Dream Volley Nardò, con fischio d’inizio alle ore 18.30 di domenica 27.
La formazione di coach Rampino arriva all’incontro forte di sei vittorie su altrettanti incontri, con un quoziente set immacolato che recita 18 set vinti e 0 persi. Difronte la formazione leccese ferma a 4 punti in undicesima posizione.
Per il campionato di serie D, invece, nella giornata di sabato Campana e compagne attendono il Polignano, con orario d’inizio sempre alle ore 18.30. Sarà una sfida importante, dopo la sfortunata sconfitta di Brindisi, contro una formazione ancora ferma a 0 punti e quindi alla portata delle piccole gialloblu.
Questa settimana andiamo a conoscere meglio due importanti pedine dell’U18 mesagnese che stanno pian piano ritagliandosi uno spazio importante anche in prima squadra: Simona Lapenna e Greta Mollo.
Quali sono i tuoi obiettivi stagionali?
Simona: Personalmente non ho un obiettivo stagionale, ma traguardi che fisso partita dopo partita. Ogni volta che mi viene data l’opportunità di far vedere le mie capacità provo a dare il meglio, soprattutto per me stessa e per le mie compagne di squadra. Cerco sempre di migliorarmi sia tecnicamente che tatticamente durante gli allenamenti grazie all’aiuto e ai consigli di mr. Rampino e mr. Sportelli. Sento di poter dire che sto crescendo molto in palestra e l’unione e il bel rapporto che si è instaurato con la squadra è uno dei tanti motivi che mi porta a volermi superare. Ho nelle mani una grossa responsabilità nonché una grande opportunità.
Greta: Sicuramente, per quanto riguarda gli obiettivi stagionali, la priorità è data all'under 18, un campionato su cui la società ha puntato molto e a cui anche noi atlete teniamo tanto. Ci auguriamo di raggiungere ciò che abbiamo prefissato e per farlo stiamo lavorando molto e bene.
Un tuo pregio ed un tuo difetto in campo?
Simona: Ogni volta che entro in campo mi faccio sopraffare dalle emozioni, perché avere la palla in mano mi fa sempre uno strano effetto, anche se con la pallavolo ci convivo da tanto. Questo è sicuramente un grande difetto su cui sto cercando di lavorare giorno dopo giorno. Tuttavia, ogni volta che varco la soglia del parquet ho le idee ben chiare: ci metto il cuore e la grinta in ogni singola azione, perché faccio ciò che mi rende felice. Non mi fisso dei limiti e non mollo mai, perché non esiste sconfitta più grande della rinuncia. Ogni partita per me è una scarica di adrenalina pura, senza un attimo di tregua.
Greta: Un mio pregio potrebbe essere la costanza, la capacità di mantenere alta la concentrazione dall'inizio alla fine. Un difetto quello di non riuscire a far trasparire l'impegno o, a volte, la voglia che metto quando sono in campo.
Mauro Poci