Volley: un momento sfortunato.
Per lʼultima gara del girone dʼandata, una Divella Mesagne con le ossa rotte va a far visita alla As Antoniana Volley Pescara, squadra in grande forma, in lotta per i playoff
e molto forte tra le mura amiche. Insomma, lʼavversario peggiore nel momento peggiore.
In settimana grandi problemi per mr. Giunta, che deve rinunciare a Labate e Cristofaro e deve fare i conti anche con gli acciacchi di una squadra fortemente in riserva. Si fa di necessità virtù e si parte con Abbracciavento in regia, Liguori opposta, Culiani e Cristofaro in posto 4, Iacca e Mazzotta centrali e Zurlo libero. In panchina Ricchiuti, Milano, Lapenna, De Paola e Labate (k).
Pronti-via e Cristofaro, che era stata provata nel riscaldamento, deve dare forfait per il riacutizzarsi del problema alla coscia. Entra Milano, giovanissima 2003 fino allo scorso anno cimentatasi solo nei campionati under, come a voler rendere ancora più in salita la gara. La partita è equilibrata ed il punteggio resta in bilico fino al giro di “20”, quando Pescara allunga chiudendo sul 25-22, complici alcuni errori dovuti allʼinesperienza ed al poco affiatamento delle ragazze in campo.
Nel secondo set le gialloblu entrano in campo cariche e vanno in vantaggio fino al +4 del 12-8. Nuovamente, però, alcuni errori di troppo in battuta e nella gestione del gioco permettono alle padrone di casa di rimontare e vincere anche il secondo parziale (25-19).
Ciò che di buono si era visto nei set precedenti trova sfogo nel terzo gioco, nel quale la Divella tiene botta giocando una buona pallavolo, arrivando sul 22-24 ad avere due palle per chiudere il set e riaprire i giochi. Tuttavia, come in precedenza, nel momento di massima tensione, la poca attitudine di alcuni elementi a gestire i passaggi caldi porta la formazione messapica a doversi arrendere sul 28-26.
Una sconfitta che potremmo definire sfortunata già dalla preparazione settimanale, con il doppio infortunio di due pilastri gialloblu e svariati piccoli acciacchi che hanno minato il lavoro di avvicinamento alla sfida. Le giovanissime che hanno sostituito Labate e Cristofaro hanno ben figurato a dispetto dellʼetà e della poca esperienza. Milano (2003) e Liguori (1997), entrambe alla prima esperienza in categoria da titolari, giocano la partita che ci si aspettava, a conferma dei progressi della cantera mesagnese.
La squadra ha lottato con grande grinta ed esce sconfitta con lʼonore delle armi. Con un pizzico di esperienza e di fortuna in più, probabilmente staremmo raccontando qualcosa di diverso. Le padrone di casa hanno giocato una partita attenta e concreta, ma lʼimpressione che la gara ci lascia è che, senza le assenze pesanti, la Divella sarebbe tornata a casa con un bottino più corposo. La differenza, nel complesso, lʼha fatta la mancanza di affiatamento nei meccanismi del team di mr. Giunta, come era logico attendersi da una squadra giovanissima che mai aveva giocato insieme in gare ufficiali.
“Eʼ un periodo molto sfortunato che accettiamo serenamente”, le parole del
Direttore Sportivo mesagnese Salvatore Vaccaro. “Le ragazze hanno giocato una partita tosta e siamo contenti per quello che si è visto in campo. Francamente, oggi, era impossibile chiedere di più. I miei complimenti vanno alla squadra per lʼatteggiamento ed alle più piccole per quello che hanno fatto vedere sul campo”.
Divella Mesagne Volley: Abbracciavento 1, Liguori 7, Culiani 14, Cristofaro 3, Iacca 6, Mazzotta 6, Ricchiuti 2, Milano 8, Lapenna, De Paola, Labate, Zurlo L1. All. Giunta, Ass. Zurlo.
As Antoniana V. Pescara: Guetti 2, Scudieri (k) 2, Di Bacco 15, Coletta 9, Nonnati 10, Volay 8, Dodi 11, Piermatteo, Tega, Barbetta, Di Nardo, Cocco, Santacroce L1. All. Mazzuccato, Ass. De Ruggeris.
MAURO POCI