Volley: una gradita sorpresa.
Tra le tante, piacevoli, visite che hanno allietato l’ultima di campionato dello scorso sabato, una delle più gradite è stata certamente quella di Erica Fiorini,
amatissimo capitano della passata stagione, quella della meritatissima promozione in B2, quella delle 26 vittorie su 26 gare, quella dei 78 punti su altrettanti disponibili. Insomma, la stagione dei record.
Ovviamente non potevamo non cogliere l’occasione per scambiare quattro chiacchiere con lei, per parlare di passato, presente e futuro.
- Quali emozioni hai provato nel ritornare al palasport che ti ha visto, lo scorso anno, capitano della promozione?
Sabato è stato come tornare a casa. Provo un'emozione unica e indescrivibile ogni volta che rivedo quel campo, le mie compagne, la società e quel pubblico che tanto mi manca! Abbiamo vissuto un anno indimenticabile: la promozione in serie B senza perdere una partita e la vittoria della Coppa Puglia, per me la prima in assoluto, non avendo mai giocato in Puglia.
- Come si vive la pallavolo da bordo campo?
Stare a bordo campo, oggi, non è assolutamente facile. La voglia di indossare la maglia e giocare è sempre grande, soprattutto se in campo c'è chi ti ha sostenuto dal primo giorno e ti ha regalato emozioni irripetibili fino alla fine. La pallavolo è sempre stata la mia vita, il mio ossigeno, e nonostante gli impegni lavorativi e familiari ho sempre cercato di far conciliare tutto, non riesco a farne a meno. Penso che senza sacrifici non si possa ottenere nulla e l'anno scorso ne abbiamo fatti tanti, venendo poi ripagate con la giusta moneta.
- Progetti per il futuro?
Per quanto riguarda il mio futuro pallavolistico è tutto da valutare. Gli stimoli non mancano, ma sicuramente sarà legato alle mie esigenze lavorarive e familiari. Magari si potesse ripetere e rivivere l'impresa fatta lo scorso anno...
Mauro Poci