Porto e concessione Grimaldi, Cittadella della ricerca e università: Questioni aperte e alcune domande (di Carmine Dipietrangelo).
Ci sono questioni che hanno uno stretto legame con lo sviluppo e il futuro di Brindisi e per le quali si rischia ancora una volta di assistere a scelte maturate altrove con la connivenza e/o nel disinteresse di attori politici e amministrativi locali il cui atteggiamento li fa diventare degli irresponsabili. Da tempo manca un coordinamento istituzionale, sociale e culturale, capace di sollecitare dibattito pubblico costruttivo e trasparente. Si preferisce litigare e contrapporsi sempre e comunque invece di confrontarsi, a cui la società civile brindisina assiste con quella "sconcertante rassegnazione collettiva" come è stata definita dall'ultimo rapporto CENSIS.
Due questioni su cui ci sarebbe bisogno, invece, di discussione e di iniziative coraggiose: il porto e la richiesta avanzata dall'armatore Grimaldi per una concessione ventennale del terminal traghetti, la ipotesi del Politecnico di Bari di realizzare a Taranto una facoltà di ingegneria aerospaziale.
Add a commentNota Progettiamo Mesagne nella giornata internazionale contro la corruzione.
La vicenda “Mafia Capitale”, che in questi giorni ha nuovamente messo in risalto il perverso rapporto fra criminalità organizzata e politica, impone una seria riflessione su come sia diffuso il fenomeno e su come si debba intervenire per prevenire e arginare situazioni del genere. Come è noto il nostro gruppo insiste da tempo sulla necessità ed urgenza di introdurre, all’interno della pubblica amministrazione, strumenti utili da un lato ad impedire il fenomeno della corruzione e dall’altro ad evitare potenziali situazioni di conflitti d’interessi tali da non esporre l’Ente Comunale a ricatti o condizionamenti.
Purtroppo non sono sufficienti le sole prese di distanza dai fatti criminosi, non bastano le manifestazioni pubbliche contro le mafie, non bastano i cortei, i convegni, le tavole rotonde se poi non si opera nella stessa direzione con atti concreti.
Add a commentMesagne Cambia Verso: La vera alleanza sarà con i cittadini… non con i soliti brontosauri.
Deve essere un divertimento del destino, quando evitiamo di litigare e cerchiamo di dare il nostro contributo nelle sedi opportune qualcosa ci costringe a rispondere. Sulle vicende mesagnesi, e in parte su quelle regionali, davvero poco di interessante mentre molto è stato già scritto sui giornali: cerchiamo le alleanze e i nomi, ho vinto io, ha vinto l’altro, abbiamo pareggiato. Tutto questo non ci interessa e non ci riguarda.
“Arriva un momento in cui il coraggio deve essere più forte della comodità e la speranza deve prendere il posto della rassegnazione e con la forza di un sorriso e la libertà di chi non ha nulla da perdere giocheremo questa partita, a modo nostro, per restituire un minimo di dignità alla politica”. Abbiamo deciso, stufi di una politica ancorata a vecchi schemi che non appassionano più nessuno tranne gli eterni addetti ai lavori, di andare oltre, provando a riempire di contenuti, idee e partecipazione il percorso verso le amministrative. Lo facciamo sapendo che è molto rischioso correre controvento, con quasi tutti i dirigenti politici che fanno a gara – ogni giorno – a chi fa la dichiarazione più ostile (non si sa verso chi) mostrando i muscoli, parlando della città ma non esprimendo mai un idea programmatica per questa Mesagne.
Add a commentFrancesco Rogoli, segretario Pd locale sul documento di Molfetta "Mesagne riparte".
Ho letto con attenzione il preambolo politico “Mesagne riparte” scritto da Pompeo Molfetta. Sul grosso delle cose scritte dirò e diremo nelle prossime settimane, con l’auspicio che dal confronto possa trarne beneficio la città, ma su alcuni aspetti, voglio eccepire subito.
In particolare, si fa un elenco delle forze politiche e della società civile organizzata che hanno guardato con interesse all’iniziativa di Molfetta e delle altre che invece avrebbero, fin da subito, manifestato perplessità, dissenso o aperta contrarietà e tra queste, a suo dire, c’è anche il PD.
E’ doveroso precisare che, in merito alla candidatura in questione, il PD non ha manifestato nulla di quanto gli viene attribuito anzi, con la volontà di approfondire un confronto politico serio, aveva avanzato una richiesta di incontro a Sel, movimento politico di cui Molfetta è attuale capogruppo in consiglio comunale. Tale richiesta, è stata gentilmente rinviata da Sel a dopo il 30 Novembre scorso e ad oggi, non trova ancora risposta.
Add a comment“Mesagne riparte" – Preambolo politico di Pompeo Molfetta.
La mia sortita, ancorché irrituale e forse impulsiva, ha prodotto l’effetto di far emergere una discussione politica pubblica, seria, rispettosa e molto articolata intorno al tema del futuro della nostra città.
Come era logico aspettarsi sono state le forze politiche e i movimenti civici organizzati che hanno avviato per primi il confronto, ma intorno ad essi pare riaccendersi l’antica fiamma della passione civica di un popolo che nei momenti di maggiore difficoltà sa ritrovare quella forte coesione morale che resta l’unica vero deterrente contro ogni storica avversità. Alcuni partiti e movimenti hanno espresso interesse verso il progetto politico che io ho annunciato (SEL, Lista Civica Vizzino, esponenti politici ed istituzionali dell’area del centro moderato) altri invece hanno manifestato perplessità, dissenso o aperta contrarietà (PD, Forza Italia, Liste civiche di centro destra). Io ringrazio tutti e tengo ben a mente le osservazioni che sono venute da ogni parte.
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