Mariano (Pd) sulle nuove disposizioni per minori stranieri non accompagnati
Proprio nel giorno in cui sono giunti nel porto di Taranto 293 profughi, tra cui molti minori non accompagnati e successivamente condotti presso i centri d’accoglienza di alcuni comuni della nostra provincia, Francavilla Fontana ed Ostuni, la Camera dei Deputati ha approvato, con il solo voto contrario della Lega, la mozione che sollecita ed impegna il Governo in merito alle iniziative da intraprendere con urgenza proprio in riferimento al fenomeno dei minori stranieri non accompagnati.
“Di recente – afferma la deputata del PD, On. Elisa Mariano – gli sbarchi di minori, il 40% dei quali non accompagnati, ha subito un incremento, ragion per cui la Camera ha ritenuto imprescindibile sollecitare il Governo ad assumere iniziative in tale direzione.
In particolare abbiamo chiesto al Governo di ‘ricercare una soluzione che non sia di tipo emergenziale, ma che affronti in maniera organica – anche sul piano normativo – il problema dei minori stranieri non accompagnati; di uniformare le procedure di identificazione e di accertamento dell’età, istituire un sistema nazionale di accoglienza ampliando il numero di posti previsti dal Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati e lo abbiamo impegnato ad attivare una banca dati nazionale per disciplinare l’invio dei minori che giungono in Italia nelle strutture di accoglienza dislocate in tutte le regioni, sulla base delle disponibilità di posti e di eventuali necessità e bisogni specifici degli stessi minori.
Add a commentTomaselli, lunedì presenta il ddl su "Misure di semplificazione per le imprese".
Lunedì 23 giugno prossimo alle ore 10,30 presso la Sala Giunta della Camera di Commercio, su cortese disponibilità del Presidente Malcarne, il Sen. Salvatore Tomaselli – Capogruppo PD in Commissione industria – incontrerà le associazioni imprenditoriali della provincia di Brindisi per illustrare loro i contenuti del proprio Disegno di Legge su “Misure di semplificazione per le imprese”, predisposto nelle scorse settimane e già sottoscritto da oltre trenta senatori di vari gruppi parlamentari.
Il Ddl in oggetto, che si compone di 60 articoli, si prefigge lo scopo di introdurre norme volte a semplificare il rapporto tra le imprese e la Pubblica Amministrazione, intervenendo con misure di snellimento degli oneri burocratici ed amministrativi in vari settori (incentivi, contratti pubblici, fiscalità, previdenza, rapporti di lavoro, sicurezza, edilizia, appalti e forniture, ambiente, energia).
Add a commentDimissioni da Sel: le lettere di Nuccio Fava e Gennaro Migliore.
Caro presidente,
ti comunico la decisione di dimettermi da Sinistra Ecologia e Libertà. Una scelta dolorosa e insieme inderogabile. Dolorosa per chi, come me, ha immaginato, fortemente voluto e partecipato alla fondazione di Sinistra Ecologia e Libertà. Inderogabile per la distanza che ormai separa SEL dal suo progetto originario.
La scelta congressuale e le decisioni di questi mesi ci hanno portati ad abbandonare il terreno della nostra sfida politica naturale che era quello del socialismo europeo.
Abbiamo preferito una collocazione in Europa e una pratica politica in Italia di forte arroccamento identitario. Una marginalità che ci rende inadeguati rispetto all’ambizione che c’eravamo dati: costruire una forza autonoma della sinistra impegnata in un cambiamento del paese e nella ricostruzione di uno spazio politico largo, plurale, responsabile.
Sono venute meno le condizioni per continuare questa strada insieme.
Matarrelli: non lascio Sel ma resto in sofferenza.
Di seguito la mia dichiarazione, sollecitata dai maggiori quotidiani regionali, dopo la scissione di una consistente parte del gruppo parlamentare. La pubblico anche su Facebook per chiarire la mia posizione: «Non esco da un partito che ho contribuito a fondare ed al quale ho garantito puntuale impegno ed un consenso importante.
Non lascio ma resto in sofferenza, principalmente per l'inadeguatezza dell'attuale classe dirigente – ed in particolare del coordinamento nazionale – che non ha saputo coniugare le differenti anime ed istanze nel partito ed anzi ne ha artatamente curvato, giungendo al punto di crisi, la linea politica deviandola dall'ispirazione e dalle prospettive originarie.
E' nelle mani di Nichi Vendola la possibilità di recuperare una situazione che appare compromessa ma non ancora irrimediabilmente, riportando il partito nell'alveo del socialismo europeo, tra i protagonisti che si candidano ad assolvere al ruolo di sinistra di governo, certamente ben lontani dalle derive minoritarie, identitarie, meramente testimoniali a cui qualcuno vorrebbe ridurci, intessendo ed anzi privilegiando, pur dai ranghi dell'opposizione, il dialogo con il Partito Democratico.
Add a commentProgettiAmo Mesagne: risposta della Soprintendenza a nostro esposto.
L’esposto redatto da ProgettiAmo Mesagne, in data 5 Maggio 2014, ed indirizzato alla Soprintendenza di Taranto e al Ministero dei beni culturali ha prodotto due significativi risultati: ha sbloccato la situazione dell’utilizzo di un bene occultato per ben 13 anni, indicandone le modalità di fruizione, e ha portato in data 30 Maggio, a Mesagne un equipe di esperti dell’ Istituto superiore di conservazione e restauro del Ministero dei Beni culturali per analizzare lo stato di conservazione della Necropoli al fine di valutare idonei interventi di tutela.
È quanto emerge nella nota lettera del 10 giugno 2014, inviata dalla Soprintendenza di Taranto all’attenzione del Dott. Calabrese Antonio, segretario di ProgettiAmo Mesagne, a seguito dell’esposto inviato, e p.c. all’amministrazione comunale.
Add a commentRomano: Il Pd comunichia Roma la netta opposizione della Puglia per le trivellazioni nell'adriatico.
Il Presidente del Gruppo consiliare del Pd, Pino Romano ha diffuso la seguente dichiarazione:
“L’invito che dalla Puglia il Partito democratico deve fare arrivare forte e chiaro a Roma, nella sede competente a dare o rifiutare le autorizzazioni per la ricerca di idrocarburi, è a tenere in grande considerazione la netta contrarietà di tutto il nostro territorio alle trivellazioni. Come già detto più volte, il nostro petrolio è il mare, sono le nostre risorse naturali e il turismo che questi generano. Purtroppo, il parere della Regione ha valore meramente consultivo. Ma così come i pugliesi sono diventati famosi per la loro accoglienza, sono certo saranno altrettanto capaci di diventare noti per la loro opposizione a chi tenta di inquinare il nostro mare e di mettere a rischio il nostro paesaggio”.
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