Cultura
Beppe Patrono, intellettuale inquieto e politico scomodo. Cenni biografici.
Abbiamo scelto di pubblicare una biografia di Beppe Patrono, definito da sempre Intellettuale inquieto e politico scomodo. Le motivazioni che ci hanno portato a questa scelta le comunicheremo fra pochi giorni. Intanto un ringraziamento vada a Maria Carmela Stridi per averci sintetizzato una figura politica interessante, al di là delle parti, ma soprattutto per quello che intende fare nell’immediato futuro quale ultimo impegno preso nei confronti del suo compagno.
Cenni biografici
Giuseppe Patrono, Beppe per tutti, nasce a Brindisi nella casa dei nonni sul porto il 25 agosto 1918 da Raffaele, all’epoca segretario particolare a Roma dell’onorevole Chimienti, sottosegretario al Ministero della guerra, e da Francesca Guadalupi, figlia di Tommaso, produttore e commerciante all’ingrosso di vino.
Rimasto figlio unico a causa di una gravidanza e di un parto che mettono in grave pericolo la vita della madre e del figlio, Beppe arriva come primo nipote fra una corte di zie e zii e muove i primi passi in una grande comunità familiare dove dominano le figure bonarie e autorevoli dei nonni.
Add a commentDa domani ad Oria il X convegno dei Comuni Messapici, Peuceti e Dauni
La sezione di Oria della Società di Storia Patria per la Puglia organizza il X convegno dei Comuni Messapici, Peuceti e Dauni sul tema “1984-2014: trent’anni di ricerche e studi archeologici in Oria nel contesto territoriale dell’Alto Salento”. L’appuntamento di studio – cui interverranno studiosi da tutta l’Italia – si terrà nella chiesa del Seminario vescovile “San Carlo Borromeo” (piazza San Giustino de Jacobis – Oria) venerdì 24 e sabato 25 ottobre 2014. Di seguito il programma completo del convegno:
Venerdì 24 ottobre 2014
ore 9.30 – seduta antimeridiana
SESSIONE INAUGURALE
Presentazione del convegno
Antonio Corrado (presidente della Società di Storia Patria per la Puglia – sezione di Oria)
A Fasano si presenta il libro "Spaghetti Paradiso". Si parlerà di violenza alle donne e stalking.
Venerdì 24 ottobre ore 20.00
Eliogabalo Fasano e Salute Pubblica presentano il romanzo SPAGHETTI PARADISO di Nicky Persico
Dialogano con l'autore Anna Ancona (avvocata) e Claudia Fiume (psicologa Centro Antiviolenza "Rompiamo il silenzio" di Martina Franca).
Si parlerà di violenza sulle donne e stalking dal punto di vista letterario, giuridico e psicologico.
IL LIBRO
Un praticante avvocato, Alessandro Flachi, inesperto e anche un po’ maldestro, si ritrova coinvolto nella difesa di due donne molto differenti tra loro per età ed estrazione sociale, accomunate dal fatto di essere entrambe vittime di violenza. Si dipana da qui, condito da intriganti commistioni culinarie, un fitto intreccio di storie e di persone che, tra suspense e istanti di serenità, si addentra nel fenomeno dello stalking e della manipolazione attraverso un susseguirsi di eventi destinati a rivelare realtà insospettabili.
A San Michele salentino: in Pinacoteca uno speciale autunno caldo.
Uno speciale Autunno d’Arte nelle sale espositive della Pinacoteca Comunale “Salvatore Cavallo” di San Michele Salentino. L’Amministrazione Comunale- Assessorato alla Cultura del Comune dell’Alto Salento, organizza la Rassegna Nazionale d’Arte Contemporanea “Autunno d’Autore”. Artisti selezionati nel panorama nazionale partecipano con tema libero, secondo le loro più congeniali tecniche pittoriche- espressive. Espongono:
Nicola ANCONA nasce nel 1950 e nei primi anni d’infanzia esprime già una precoce tendenza artistica, per la quale indirizza gli studi, completandoli con l’Accademia di Belle Arti di Lecce. Contemporaneamente agli anni di studio ’65-’70 partecipa a concorsi e collettive di pittura raggiungendo importanti obiettivi, conseguendo primi premi acquisto, premi con Targhe D’Oro e coppe in diverse edizioni di Arte Sacra a Bitonto e nella Provincia di Bari e mostre a tema a livello regionale. Ottiene riconoscimenti e grande consenso da parte della critica e del pubblico collezionista che acquista le sue opere.
Add a commentDal prossimo Aprile: "Brindisi e la grande guerra" a cura della Sezione di storia patria (di Barbara Moramarco).
Nel 2014 ricorre il centenario della “Grande Guerra”, il più grande ed atroce conflitto mondiale che ebbe origine dalle rivalità economiche e politiche innescatesi tra le grandi potenze europee che puntavano all’espansione coloniale e alla conquista di nuovi mercati. Fu in seguito all’assassinio dell’arciduca erditario d’Austria Francesco Ferdinando e di sua moglie, avvenuto a Sarajevo il 28 giugno 1914 ad opera del nazionalista bosniaco Gavrilo Princip, che vi fu quindi lo scoppio del primo conflitto mondiale (28 luglio 1914) che terminò nel 1918 con una perdita enorme di vite umane, oltre dieci milioni di vittime.
Recuperare la memoria del più grande conflitto bellico in vista del suo centenario è quindi un dovere soprattutto nei confronti di tutti quegli uomini caduti in guerra.
Add a commentMesagne e la pazienza di Giobbe.
Un’altra segnalazione degli amici Nuccio Pasimeni ed Angelo d’Alonzo. Questa volta hanno esaminato il palazzo Bardaro in Via Albricci e tutto il resoconto lo hanno chiamato “Mesagne e la pazienza di Giobbe.” Sono scritte veramente interessanti che i nostri valenti collaboratori stanno rintracciando nei luoghi di ogni giorno, ossia luoghi che ognuno di noi percorre quotidianamente.
Non escludiamo di collazionare una raccolta di quanto sta venendo fuori. Nel frattempo possiamo assicurare che oggi andando alle Poste e percorrendo Via Albricci ci soffermeremo ad individuare e leggere queste pillole di saggezza apposte sul tufo di casa dell’amico Antonio.
Add a commentAncora un grande successo per “Il Castello segreto”. Centinaia di visitatori a Mesagne per scoprire il simbolo della Città e i sui ambienti non visitabili.
Un successo fuori dall’ordinario, una vera e propria festa della cultura, un appuntamento entusiasmante: questo è stato “Il Castello segreto”, percorso inedito ed eccezionale all’interno del Castello comunale, con accesso straordinario agli ambienti particolari e suggestivi in genere non visitabili: l’appuntamento tenutosi sia di mattina che di pomeriggio è consistito in un percorso affascinante, tenuto dalle guide turistiche Melina Deleo ed Elisa Romano, che si è snodato, in piccoli e ordinati gruppi, attraverso gli ambienti dell’antico maniero, suggestivi e ricchi di fascino; si è potuto ad esempio scendere nelle antiche prigioni tramite una piccola scala a chiocciola, per poi continuare la visita passeggiando per il caratteristico loggiato dal quale ammirare il panorama della Città.
Si sono osservati da vicino come mai prima d’ora, le merlature, le feritoie e le caditoie dell’antico torrione orsiniano per poi passare dal pergolato seicentesco e concludere la visita nel prato antistante il Castello.
Add a commentVenerdì 17 ottobre presentazione del libro Racconti in punta di Cravatta al Frantoio Ipogeo di Mesagne
Venerdì 17 ottobre presentazione del libro Racconti in punta di Cravatta al Frantoio Ipogeo di Mesagne
La Bottega del Teatro di Mesagne, in collaborazione con la Banca Mediolanum e con il patrocinio del Comune di Mesagne – Assessorato alla Cultura, presenta venerdì 17 ottobre alle ore 19.00 presso il Frantoio Ipogeo, in via Santacesaria a Mesagne, il libro “Racconti in punta di cravatta” di Vincenzo Sardiello.
Dopo i saluti del Presidente della Bottega del Teatro Mario Cutrì, dell’Assessore alla cultura del Comune di Mesagne Gianfrancesco Castrignanò e del dott. Mino Argentieri della Banca Mediolanum, si passerà alla presentazione del volume a cura del giornalista Pietro Filomeno.
Vincenzo Sardiello, sociologo ed esperto d’arte, dopo il fortunato tour in Toscana che lo ha portato a presentare la sua opera prima anche nella Biblioteca Nazionale di Firenze, continua il suo tour pugliese di presentazioni.
Add a commentLa trasformazione inarrestabile (di Carmelo Molfetta).
“E’ un macaco senza storia dice lei di lui che gli manca la memoria …” così canta il mitico avv. Paolo Conte nella sua travolgente “Sparring partner”.
Se ne vedono tanti in giro di macachi, tutti senza storia e tutti senza memoria.
Al meglio ce n’è qualcuno che la memoria ce l’ha: corta, dimentico da dove è partito!
Veste i panni, apparenti, del fare accattivante, suggestivo, dichiaratamente disponibile, promittente di soluzioni di ogni desiderio o necessità ascoltata.
Complice un galoppante conformismo intellettuale, tale comportamento viene ritenuto non solo giustificato, ma anche ammesso nei canoni del giusto comportarsi: sa è un politico!
Ottuso come l’angolo, rifugge i grandi temi: meglio gli incontri conviviali, sono più facili.
Add a commentUn'altra iscrizione rinvenuta da Nuccio Pasimeni ed Angelo d'Alonzo
Un'altra interessante iscrizione è stata rinvenuta da Nuccio Pasimeni ed Angelo d'Alonzo. Si trova in Via Geofilo ed è stata fotografata. Inoltre la scritta, pur non sapendo chi l'abbia scolpita è stata rintracciata in un classico latino. Un grazie particolare ai nostri amici ricercatori. Ci fanno conoscere una Mesagne alla portata di tutti e totalmente sconosciuta.
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