L'appello di Fratelli d'Italia.
Fratelli D'Italia di Mesagne lancia un appello ed auspica che tutte le forze moderate del centro destra della Citta' abbiano maturato la consapevolezza per mettere da parte egoismi, rancori e “legittime” aspettative personali e ci si riunisca sotto un’unica bandiera per sconfiggere alle prossime elezioni comunali questo centro sinistra frutto non di un accordo politico ma di alleanze di potere, tese a mantenere unicamente posizioni di egemonia che stanno portando alla deriva culturale ed economica di Mesagne.
Abbiamo di fronte un’occasione unica.
Il centro sinistra , privo di un collante politico , è diviso al suo interno ed all'interno degli stessi partiti con lobby di potere che tessono trame sottobosco alla ricerca di alleanza innaturali camuffate da liste civiche.
Vediamo il capogruppo di SEL, Dott. Molfetta, che all'improvviso, dopo aver dato un contributo determinante al mantenimento di questa amministrazione ed alla caduta in discesa libera di Mesagne, si candida ad alfiere del rinnovamento come se in questi anni, lui ed i suoi compagni di partito fossero stati capogruppo ed amministratori in un’altra città. Il tutto mantenendo moglie ubriaca e botte piena…..perchè loro “sarebbero il rinnovamento” ma certo non mollano le poltrone!!!
Add a commentIn ordine sparso dopo il Consiglio Comunale (di Giuseppe Florio).
Non è il pianoforte della fine del Titanic la colonna sonora di questo scorcio di consiliatura, non è la melodia languida che prelude al disastro: ma è il «rompete le righe», è l'urlo della battaglia finale, lo sparpagliarsi prima dell'esito. Ultima seduta del consiglio comunale, l'argomento cruciale è la destinazione di Masseria Belloluogo, archiviata tra i beni da valorizzare (e cioè abbandonata nel dimenticatoio di molte amministrazioni comunali), finché l'assessore in carica Gianfrancesco Castrignanò – con il placet dei partiti della maggioranza – non si assume la responsabilità di una decisione in senso contrario: il bene dovrà essere alienato.
Apriti cielo!, si levano le proteste di ProgettiAmo Mesagne, che presenta un emendamento ed ipotizza la dismissione per coprire un inventato buco di bilancio, si urtica una pattuglia di appassionati (fasulli o autentici) della società cosiddetta civile che inveisce sui social network. Il consiglio comunale prende una piega nuova, interviene il sindaco Scoditti per accogliere l'emendamento dell'opposizione e quindi rimangiarsi la decisione, spiegando che alcuni consiglieri comunali hanno manifestato il proprio disaccordo, parla il democratico Damiano Franco e difende la storia ed il futuro di Belloluogo, SEL è irritata dal cambio repentino (e senza preavviso) di rotta e, in dissenso, si astiene dal voto, così come fa il consigliere centrista Omar Ture.
Add a commentLettera aperta al Sindaco di progettiamo Mesagne e Nip.
Gent.mo Sig. Sindaco,
Abbiamo appreso dalla stampa del suo sconforto (o forse di qualche suo stretto collaboratore) nell'aver letto le dichiarazioni del movimento politico ProgettiAmo Mesagne sulla masseria Belloluogo e ne siamo profondamente rammaricati. Noi, invece, pensiamo più allo sconforto dei mesagnesi dopo questi quattro anni e mezzo di fallimentare esperienza di governo che ha determinato un arretramento della città sul piano economico sociale e culturale. Se non fosse così come può spiegare che nel corso di questi anni quasi tutti i suoi "compagni" di viaggio hanno abbandonato la nave? E le difficoltà di dialogo che la sua giunta ha avuto, nel corso di questa consiliatura, nei rapporti con il mondo dell'associazionismo, con quello produttivo e con quello sindacale?
Durante l’ultima assise comunale, se lo lasci dire, è stato invece imbarazzante assistere al tentativo di far passare l’idea di essersi ravveduto, come San Paolo folgorato sulla via di Damasco, su Belloluogo prima che ci avesse pensato NIP con il suo emendamento! Pensiamo, invece, che sia intervenuta una discussione seria ed approfondita all'interno del suo Partito, alla vigilia del consiglio, che ha portato il gruppo del PD a convergere sulle nostre posizioni, e tale decisione è stata numericamente determinante per sottrarre Belloluogo all'alienazione.
Che bella scarpa ... !!! (di Giuseppe Florio)
Come una novella Cenerentola perde la scarpetta - una scarpa con il tacco, in realtà – ma invece di balzare in carrozza prima della mezzanotte, salta su tutte le furie e posta le foto su Facebook. E' accaduto alla consigliera comunale forzaitaliota Sabrina Didonfrancesco, sempre attenta a rilevare disagi e disservizi disseminati in giro per la città.
Questa volta, oggetto della sua denuncia è lo stato di manutenzione delle chianche che lastricano le strade del cuore antico di Mesagne, particolarmente il tratto compreso tra via Resta e via Geofilo, a ridosso dell'affollato patronato di cui la Didonfrancesco è titolare.
Nella mattina di martedì, l'esponente berlusconiana è incappata in un piccolo incidente personale: mentre si dirigeva di gran carriera verso il proprio ufficio, una delle sue calzature è restata implacabilmente incastrata tra due chianche, a causa dell'improvviso sollevamento di una di queste.
Add a commentIl sindaco non partecipa all'incontro sulla Tari (di Giuseppe Florio).
«Dolenti declinare», ma come dar torto al buon sindaco Scoditti, perché mai avrebbe dovuto partecipare all'iniziativa sulla TARI organizzata nell'auditorium del castello dalle forze di opposizione del centrodestra? Per essere fatto a fettine da una folla di inferociti contribuenti? Per essere issato ed infilzato da una bandiera di Forza Italia?
Finalmente i cittadini hanno deciso di mobilitarsi, anziché piangere, lamentarsi, inveire, bestemmiare ed augurare ogni sorta di incurabile malattia al primo cittadino ed all'assessore al Bilancio Carlo Caforio, fenomeno di arrabbiatura di massa facilmente rilevabile nei luoghi fisici e virtuali della città. Riempita la sala di persone in cerca di adeguate spiegazioni per le cartelle di pagamento dal saldo maggiorato (e qualche volta raddoppiato) rispetto agli scorsi anni, i leader del centrodestra hanno avuto gioco facile nel cavalcare la tigre: non si scherza con i sentimenti e cioè con i soldi, specialmente quando ce ne sono sempre di meno.
Add a commentNota ProgettiAmo Mesagne e Gruppo consiliare NIP – Masseria Belloluogo -
È oramai chiaro a tutti che l’ultimo obiettivo della giunta Scoditti, dopo un’esperienza politico-amministrativa fallimentare sotto tutti i punti di vista, è quello di evitare il dissesto finanziario del nostro comune.
Per fare ciò, si è proceduto in primo luogo ad un aumento della tassazione locale attraverso una irragionevole applicazione delle tariffe di IMU TASI e TARI (IUC) che di fatto hanno amplificato i problemi legati alla crisi economica in cui versa la nostra città. Le maggiori storture si sono avute con la TASI, applicata senza uno straccio di detrazione, per proseguire con la TARI, che ha colpito in particolar modo le famiglie oltre che le attività produttive, e sulla cui corretta applicazione, si nutrono forti dubbi.
Add a commentL'aministrazione comunale appesa ad un filo? (di Giuseppe Florio).
Il destino dell'amministrazione comunale guidata da Franco Scoditti è appeso ad un filo. Anzi, per la precisione, Franco Scoditti ha appeso ad un filo il destino della sua giunta. «Il sindaco è riuscito dove non erano riusciti i partiti in questa scalcagnata consiliatura», chiosa con amarezza un maggiorente del Partito Democratico, alludendo a quello che a tutti gli effetti appare come un harakiri.
L'esternazione del primo cittadino in una iniziativa pubblica sabato sera - «Pompeo Molfetta, autocandidandosi, ha rotto il centrosinistra» - ha comprensibilmente dato fuoco alle polveri. Sinistra Ecologia Libertà, partito di cui Molfetta è uno degli esponenti più significativi, è un coacervo di reazioni, diverse ma non contrastanti: i suoi dirigenti premono in varia misura perché «si faccia chiarezza».
Add a commentUna precisazione di Francesco Rogoli sulla polemica Sindaco-Matarrelli.
Riceviamo e volentieri pubblichiamo una comunicazione del segretario locale del Pd, Francesco Rogoli, relativa alla situazione locale mesagnese ed alla polemica Sindaco-Matarrelli:
"Solo qualche precisazione relativa alle polemiche delle ultime ore tra il Sindaco e l’on. Matarrelli, dal momento che il partito democratico è stato, impropriamente, tirato in ballo. L’on. Matarrelli può stare sereno, il partito democratico non ha sfiduciato e non sfiducerà il suo Sindaco.
Non lo abbiamo fatto in questi anni, anche nei momenti difficili, non lo faremo ora. Prima di avviare ogni tipo di valutazione circa il prossimo futuro abbiamo ritenuto opportuno, oltre che doveroso, capire quali fossero le intenzioni del primo cittadino, il quale ha ritenuto, per ragioni politiche e umane, di non prendere in considerazione un nuovo impegno.
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