Toni Matarrelli sull'editoria in un articolo su Italia Oggi.
Su Italia Oggi del 25 aprile è apparso un intervento di Toni Matarrelli sull'Editoria. Lo riportiamo integralmente.
Seguo - dai ranghi dell'opposizione parlamentare - il dibattito acceso sulla Gazzetta del Mezzogiorno a proposito della decisione del Governo Renzi di non pubblicare gli avvisi pubblici di enti locali e tribunali sulla carta stampata, cosi colpendo in misura irrimediabile le testate che non godono di finanziamenti statali.Alla presa di posizione del Presidente del Consiglio, partito in quarta su una questione che meriterebbe ben altri approfondimenti (di natura culturale, anzitutto, e poi di qualità della democrazia) che non una voce nel conto della «spending review», ha fatto seguito infine un intervento «tranchant» del Sottosegretario con delega all'editoria Luca Lotti per il quale, in buona sostanza, «così è se vi pare». A me invece pare che il Governo abbia il dovere se davvero, al di là dei proclami, le intenzioni sono quelle di “cambiare verso” - di prendere in mano la matassa dei rapporti tra editoria e Stato e di sbrogliarla una volta per tutte.
Add a commentReplica ProgettiAmo Mesagne ad amministrazione su incremento ore al personale
Dunque è stato solo un refuso, un banale refuso. Non 450.000 euro di aumento di spesa ma 47.000 euro. Staremo a vedere, intanto attendiamo l’atto di rettifica, per ora sono solo dichiarazioni a mezzo stampa, lo leggeremo nei dettagli, insieme ai documenti già richiesti agli uffici competenti in questi giorni. La cosa gravissima è che l’amministrazione si è accorta dell’errore, sempre che di errore si sia trattato, solo dopo che le opposizioni hanno sollevato la questione.
Fa specie infatti pensare che si discute di un atto pubblico già trasmesso al Ministero della funzione pubblica, che era stato deliberato dalla giunta comunale, firmato dal Sindaco e dal Segretario Generale, controllato dai Responsabili delle risorse umane e del servizio economico e malgrado ciò nessuno di questi si è accorto di un errore così macroscopico. Un mero errore materiale, insomma, come tanti durante questa infelice esperienza di governo. Anni in cui il controllo politico sulla macchina amministrativa è stato praticamente inesistente.
Add a commentElezioni europee e scrutatori: la richiesta di Antonello Mingenti.
Tra qualche giorno si riunirà a Mesagne la Commissione elettorale per decidere in merito al reclutamento degli scrutatori in occasione delle prossime elezioni. Mi preme sottolineare in questa circostanza quanto sia importante che, almeno stavolta, si segua il buon senso che evidentemente è mancato lo scorso anno, quando tra gli scrutatori e i presidenti di seggio vi erano professionisti e, in generale, persone che avevano un lavoro, che potevano cioè vantare un reddito.
In un momento di crisi nera non ci si può permettere di essere così superficiali e sordi di fronte alle urgenze della comunità. Ci sono tantissimi, troppi giovani che non hanno un posto di lavoro, che non riescono a guadagnare nemmeno il minimo.
E’ a questa categoria che bisogna guardare anche se si tratta di un piccolo, piccolissimo guadagno a fronte di un impegno di pochi giorni.
Add a commentProgettiAmo Mesagne: una rettifica.
Spett.li redazioni
solo un chiarimento relativo alla nota. Ci è stato riferito dallo stesso Paride Margheriti che è presidente dell'Antiracket di Torre Santa Susanna e non di Cellino San Marco. Fermo restando San Pancrazio ed Erchie. Laddove fosse possibile e nel caso di pubblicazione provvedere alla rettifica grazie.
Codiali saluti
Segreteria Progettiamo Mesagne
Add a commentSolidarietà a Paride Margheriti. Comunicato stampa ProgettiAmo Mesagne - Nip.
Il direttivo di Progettiamo Mesagne e il gruppo consiliare di Nuova Italia Popolare esprimono tutta la loro piena solidarietà al Presidente dell’Associazione antiracket di Erchie – San Pancrazio Salentino e Cellino San Marco, Paride Margheriti, condannando l’ennesimo atto intimidatorio subito in questi mesi.
È necessario, di fronte a questi atti vili ed infami, che vi sia la reazione ferma, compatta e decisa dello Stato, delle istituzioni e di tutte le forze politiche e sociali affinché non siano mai lasciati soli coloro che quotidianamente si espongono nella dura lotta contro la criminalità organizzata.
Segreteria ProgettiAmo Mesagne Gruppo consiliare NIP
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