PD: oggi, Michele Emiliano sarà a Brindisi.
Oggi, venerdì 3 ottobre, Michele Emiliano, segretario regionale del Partito Democratico, e candidato alle primarie del centrosinistra per la Presidenza della Regione Puglia, sarà a Brindisi.
Alle 17.00 parteciperà ad un incontro pubblico organizzato, presso la sala Giunta del Comune di Brindisi, dall’area politica che ha sostenuto Pippo Civati nell’ultimo congresso del Partito Democratico, nell’ambito della campagna di ascolto ed informazione per le primarie regionali .
Alle 18.30, nella sala Conferenze dell’Autorità portuale di Brindisi, parteciperà all’incontro “Con Emiliano per la Puglia del futuro”. Saranno presenti Pino Romano, capogruppo del Pd alla Regione Puglia, il senatore Nicola Latorre e il segretario provinciale del Pd Brindisi, Maurizio Bruno.
Add a commentVenti di guerra a sinistra (di Giuseppe Florio)
Se non è una dichiarazione di guerra, poco ci manca. Ma la calata a Mesagne dei big regionali di Sinistra Ecologia Libertà promossa e organizzata dall'ex assessore Maria De Guido si configura come un autentico segnale di belligeranza. Obiettivo – non dichiarato – il deputato Toni Matarrelli, impegnato a sostenere pubblicamente alle primarie regionali il presidente del PD pugliese Michele Emiliano. Proprio l'alibi delle primarie copre l'iniziativa programmata dalla De Guido: una manifestazione per il prossimo 13 ottobre a sostegno del candidato sellino Dario Stefano, presenti – oltre allo stesso competitor – anche l'assessore regionale al lavoro Leo Caroli e, attenzione, il «lidèr maximo» Nichi Vendola. Tra i relatori non previsto proprio l'intervento di Matarrelli, allo stato dei fatti e con tutta evidenza, il più alto esponente istituzionale di SEL in terra di Brindisi.
Per la riforma PA, Tomaselli (PD) chiede la cancellazione norma sulle camere di commercio”.
“Le camere di commercio sono una componente essenziale del sistema Paese e, anche se è giusto che vadano riformate, non possono subire una norma che potrebbe compromettere addirittura la loro esistenza; per questo motivo abbiamo condizionato il parere favorevole al testo governativo di riforma della Pa allo stralcio dell’articolo 9 che prevede la completa cancellazione del contributo obbligatorio in favore delle Camere di Commercio da parte delle imprese”
Lo dichiara il senatore Salvatore Tomaselli, capogruppo Pd in commissione Industria e estensore del parere della commissione sul ddl governativo sulla riorganizzazione della PA.
“Tale cancellazione – spiega il parlamentare Pd – impedirebbe il mantenimento di alcune funzioni essenziali delle camere di commercio come quelle di assistenza alla promozione commerciale e all’export nonché di sostegno al credito, e avrebbe altresì pesanti riflessi sulla stessa salvaguardia dei posti di lavoro.
Add a commentRogoli: Primarie aperte con tutti ma Forza Italia deve restare fuori. (Giuseppe Florio)
Francesco Rogoll, giovane anziano segretario politico del PD mesagnese - giovane per età. «anziano» per capacità di analisi, ponderatezza. spessore - è solitamente restio alle interviste. In una fase delicata della evoluzione degli scenari politici locali non si sottrae, pero, a fornire risposte: anche se asciutte, abbottonate, improntate alla calma ed al gesso.
Qual è stato l'esito del direttivo di questa settimana? -E' stata una discussione seria che è servita a determinare gli indirizzi generali che guideranno l’azione del PD nei prossimi mesi ed in vista delle importanti scadenze per il rinnovo del consiglio regionale e dell’assise comunale»
Che cosa pensa dell’autocandidatura di Pompeo Molfetta? «E’ un’iniziativa di cui io e il PD non possiamo che prendere atto».
C’erano le condizioni per presentare il centrosinistra unito allo prossime elezioni? Ci sono ancora?
Add a commentDa Tony Matarrelli un comunicato sulle primarie.
Certo è che in politica si può dire tutto ed il suo contrario, soprattutto quando si è colti dalla frenesia della competizione. Però, almeno il limite della verosimiglianza, quando si compete nell'agone del centrosinistra e quando si mira ad innalzarne il tono del dibattito, bisognerebbe evitare di infrangerlo.
Così si potrebbe evitare, ad esempio, di rovesciare la verità dei fatti come qualcuno ha provato a fare ascrivendo il (de)merito dell'elezione del presidente della provincia di Taranto a Michele Emiliano, in qualche maniera addossandogli responsabilità di cui non era portatore e provando a velare il suo operato di trasformismo.
La recente cronaca racconta «tout court» come lo stesso Emiliano abbia bloccato in prima persona e su due piedi l'operazione di convergenza tra centrodestra e centrosinistra che si tentava di combinare in territorio di Brindisi, rigettandone la natura e gli intenti. Così come peraltro aveva provato a fare a Taranto, esprimendo un giudizio «tranchant» sul sindaco di Massafra poi assurto al rango di presidente di quella provincia.
Add a commentCon Mario Montanaro per una ... Mesagne possibile!
Mentre in campo nazionale la politica è in subbuglio per le nuove situazioni che Renzi ha creato un gruppetto di militanti all'interno del Pd, sin dalle primarie per l'ultima segreteria, cerca con toni non certamente accesi di farsi strada alla ricerca di una “Italia possibile”. Anche a Mesagne si muove una corrente di idee, non certamente sparuta che tenta di accreditare una “Mesagne possibile”. Si tratta dei simpatizzanti di Pippo Civati, un leader politico di questi ultimi temi, fortemente a sinistra che non crede ad azioni dure e repressive, che spinge ad un dialogo e che nell'ultimo appuntamento elettorale ha fatto leva su una premessa che riportiamo testualmente:
Abbiamo sacrificato alla crisi la libertà di decidere; abbiamo difeso l’esistente. Ma il nostro compito è cambiare la società; rendere popolari soluzioni giuste che ancora non lo sono. La novità è a sinistra. E l’alternativa siamo noi.
Il punto di riferimento per la Mesagne possibile è Mario Mantanaro, un militante da sempre nell'area della sinistra e del Pd che da quando si è costituito il gruppo ha sempre mantenuto la leadership e ne ha diffuso i contenuti e le finalità di quanto deciso in campo Nazionale e la via scelta in campo locale.
Add a commentSulla Tari le opposizioni sfidano l'Amministrazione in un dibattito pubblico.
Lo scorso 25/09 l’opposizione di centrodestra ha tenuto un incontro pubblico sullo “scottante” tema della TARI, la nuova tassa sui rifiuti, allo scopo di rendere quanti più chiarimenti possibili ai cittadini.
In quella sede, i numerosi cittadini presenti hanno più volte richiesto alla stessa opposizione la possibilità di avere un confronto pubblico con l’amministrazione comunale sul tema, al fine di potere conoscere le modalità applicative delle norme vigenti che hanno portato al “salasso” di questi giorni.
Pertanto i gruppi consiliari di Forza Italia, Mesagne Futura, Mesagne Incalza e Nuova Italia Popolare hanno formalmente richiesto, con missiva protocollata ieri 26/09, al Sindaco, al Presidente del Consiglio comunale, all’assessore al bilancio ed al presidente della II commissione consiliare, la disponibilità alla partecipazione all’incontro pubblico che si terrà sul tema il prossimo 06/10 alle ore 17,30 c/o l’auditorium del castello svevo.
Add a commentNozzi (PD) a Sel: “noi siamo aperti, pluralisti e realmente garantisti”.
Sulla scorta di quanto letto negli ultimi giorni sulla stampa locale, volevo cogliere l’occasione per invitare gli amici di Sinistra Ecologia & Libertà a partecipare al prossimo Direttivo Cittadino del Partito Democratico di Brindisi.
Per onestà intellettuale sono costretto però ad informarli che – laddove dovessero raccogliere il nostro invito – non si tratterebbe di un particolare privilegio concesso; è infatti abitudine oramai consolidata del PD di Brindisi tenere sempre “Direttivi Aperti alla Cittadinanza” ai quali tutti possono liberamente partecipare (idea introdotta e sostenuta dal nuovo gruppo dirigente).
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Mao certamente chioserebbe che molta è la confusione sotto il cielo del centrodestra mesagnese. Aperte nel centrosinistra le danze per le elezioni amministrative di primavera – con l'autocandidatura a sindaco del sellino Pompeo Molfetta -, anche tra le forze di opposizione al governo cittadino qualcosa comincia a muoversi. Alla rinfusa, in ordine sparso e con più di qualche incongruenza sottesa.
