Sindacato
Uilp: più flessibilità per le pensioni.
In vista della legge di Stabilità si torna a parlare di contributo di solidarietà sulle pensioni superiori a 3,5 – 4 mila euro. Austerità, flessibilità e imposte sono le nostre criticità. Le pensioni hanno perso in questi ultimi anni, il 33% del potere d’acquisto. Le tasse colpiscono le famiglie, i pensionati, le persone non autosufficienti e gli incapienti.
La Uil pensionati territoriale di Brindisi chiede più flessibilità per le pensioni. Non è possibile uscire dal mercato del lavoro in una “data fissa e uguale per tutti”. La riforma della Previdenza dovrebbe considerare tra le sue linee guida “la libertà di scelta”, valutazione soggettiva del cittadino, in base ad una certa quota di contribuzione raggiunta e decidere se andare avanti o continuare a lavorare. Le riforme previdenziali hanno valutato finora l’età lavorativa, ma “non tutti i lavori sono uguali” come l’età e la possibilità fisica non permette a tutti di poter lavorare e di accettare in modo continuo e uniforme, quel lavoro: immaginiamo un insegnante a scuola con i bambini di 6 anni, un muratore su un tetto di una casa o un minatore di 80 anni a lavorare in una miniera.
Add a commentLa protesta del Sindacato sul ticket di € 2 per ogni prenotazione in Farmacia.
Le Segreterie dei Pensionati CGIL CISL UIL di Puglia esprimono forte dissenso rispetto alla delibera regionale che, in virtù di una convenzione con Federfarma, impone un ticket di € 2, a carico dell’assistito, per ogni prenotazione di visita medica o analisi, effettuata presso le farmacie.
Tra l’altro, non si tiene conto dei pensionati, che rappresentano la fascia più numerosa degli utenti, dei bassi redditi, dei disabili e dei cronici, costretti a fare un uso maggiore di tali servizi.
Nel denunciare tale insensibilità, si invita la Regione a ritirare la delibera ed a tenere nella giusta considerazione, stante il totale silenzio, la richiesta che le Segreterie dei Pensionati SPI-CGIL, FNP-CISL, UILP-UIL hanno rivolto al Presidente Vendola ed all’Assessore Pentassuglia, ad affrontare e risolvere cronici ritardi ed aspetti legati al socio-sanitario che interessano anziani, pensionati e non autosufficienti.
Add a commentUilp: clima autunnale incandescente nelle previsioni.
“Intervenire sulle pensioni, fare una legge sulla non autosufficienza e chiedere un’offerta per la ricerca in modo dignitoso non dovrebbe essere dal punto di vista politico, un gesto di disperazione, ma il segnale di un governo etico oppure giunto al capolinea”.
Il criterio è di concentrarsi sulle evasioni fiscali più gravi; le quali oltre al danno erariale, provocano distorsioni alla libera concorrenza e danneggiano i contribuenti in regola con il Fisco. Ben 4 aziende su 5 (ovvero su 122.000 imprese 99186, l’81,3% delle Micro, Piccole e Medie Imprese) non riescono a rispettare i termini di legge previsti per il versamento di tasse e contributi previdenziali all’Amministrazione dello Stato. Di fronte a tali difficoltà, Equitalia notificherà per gli incapienti dal 2015, le cartelle esattoriali allegando dei piani di rateazione precompilati.
Add a commentUilp: si continuano a chiedere misure efficaci per le politiche attive del lavoro.
Viviamo uno squilibrio territoriale insostenibile, che necessita, specie per la Puglia, la Sicilia e la Calabria, interventi urgenti ed improcrastinabili. I dati Istat sulle pensioni fotografano problemi di adeguatezza, che sono state condivise da politiche volte a fare cassa. Ciò ha causato un divario significativo negli importi delle pensioni tra donne e uomini e un forte aumento di persone anziane che sono a maggior rischio di povertà e di emarginazione.
La Uil pensionati continua a chiedere risposte adeguate da parte delle Istituzioni e misure efficaci sia per le politiche attive del lavoro, la conciliazione vita-lavoro, servizi per bambini e anziani non autosufficienti sia per le politiche fiscali e le politiche per la tutela del reddito degli anziani e per il recupero del potere d’acquisto delle pensioni.
Dal primo ministro Matteo Renzi vogliamo che si avvii:
-un impegno sensibile per un bonus fiscale ai pensionati sui quali, non bisogna dimenticare che gravano il doppio delle tasse della media europea;
-un Welfare pubblico e solidale;
-una prima riduzione delle tasse sulle pensioni che consentirebbe un inizio per dare sostegno alla ripresa dei consumi con un beneficio più generale al nostro sistema produttivo.
Add a commentSanità, nuova protesta FP Cgil: “internalizzare e salvare i livelli occupazionali”
“Internalizzazione e salvaguardia dei livelli occupazionali” è l’oggetto di una lettera aperta inviata da Antonio Macchia, Segretario Generale della CGIL FP al Direttore Generale ASL BR e, per conoscenza, all’Assessore alle Politiche della Salute ed al Segretario Generale FP Regione Puglia.
Di seguito ne riportiamo integralmente il testo:
Dalle notizie pervenute, la Regione Puglia intende proporre un progetto di Legge per la stabilizzazione del personale precario, anche ai dipendenti di società in house. Finalmente si intende porre fine alla esternalizzazione dei servizi, che, almeno nella nostra realtà, ha dato risultati estremamente negativi. Tale processo, però, impone la soluzione di criticità estremamente complesse, in quanto comporta con la riorganizzazione dei servizi anche il problema della utilizzazione del personale impiegato per tanti anni, che si è formato all’interno dell’azienda e che ha raggiunto livelli di professionalità cui sarebbe estremamente negativo rinunciare.
Add a commentUilp: Pagare le imposte non è giustificabile per gli oltre 75enni e gli ammalati oncologici terminali
Austerità, imposte ed amare sorprese sono le criticità, che ledono di più i cittadini in questo caldo estivo del 2014. Le tasse colpiscono soprattutto “la casa”, un punto di riferimento per la nuova macelleria sociale. L’ultima imposta per i contribuenti, arriverà fra pochi giorni in tutti gli uffici, aziende e presso le famiglie degli incapienti e dei pensionati del nostro territorio brindisino.
La Tari sembrerebbe apparentemente, lo stesso tributo di un tempo, ma nella sua mutabilità vi è un nuovo aumento forse residuo per alcuni però sostanziale per chi subisce. In quel che, invece, rimane d’immutabile, regna la confusione circa i versamenti e le aliquote con cui i cittadini devono fare i conti.
Con la Tasi, appena scaduta, i pensionati hanno dovuto subire un conto salatissimo, generato dalle aliquote definitive. Le decisioni sono prese dal Consiglio Comunale, il quale fissa gli aumenti e le scadenze senza tener conto né della capacità economica del cittadino nel poter pagare né dello stato di salute, che realmente il pensionato più di 75 anni, acciaccato dagli anni e dallo stato di salute, sta attraversando. Sarebbe bene per questi ultimi e gli ammalati terminali, secondo la Uil pensionati di Brindisi, di eliminare qualsiasi tipologia d’imposte. È un diritto e dovere etico oltre che civico.
Add a commentFP Cgil: “metà dei lavoratori del servizio igiene di Mesagne non viene retribuita”
Metà dei lavoratori del servizio di igiene urbana non viene retribuita. E’ la denuncia presentata dalla Funzione Pubblica CGIL con una lettera inviata all’Ati AXA GIALPLAST, al Sindaco ed al Segretario del Comune di Mesagne.
Ecco il testo:
Con la presente questa Segreteria Territoriale è costretta a denunciare il comportamento alquanto strano e discriminatorio dell’ATI AXA Srl– GIAL PLAST Srl, società che gestiscono il servizio di igiene urbana e servizi complementari nel Comune di Mesagne, metà lavoratori quelli dipendenti dall’AXA Società mandataria, puntualmente vengono retribuiti nei termini contrattuali, mentre il restante personale dipendente della Gial –Plast sta diventando consuetudine, nel ricevere con notevole ritardo la retribuzione mensile, ad esempio ad oggi non hanno ancora ricevuto lo stipendio del mese di giugno 2014, questa è palese inadempienza contrattuale, anche per l’AXA responsabile dell’appalto.
Add a commentUilp: "la tutela del reddito di pensione richiede una diversa politica".
La Uil pensionati di Brindisi considera allarmante lo stato di salute economica e la condizione sociale del pensionato italiano. L’incidenza della povertà relativa, secondo gli ultimi dati rilevati dall’Istat nel report sulla povertà in Italia, raggiunge il 29,6% in Sicilia, il 28,2% in Puglia e il 27,4% in Calabria. Si registrano, inoltre, in tutto il territorio italiano 888 mila anziani in stato di povertà assoluta, il 7% della popolazione, un +1,2% nel 2013 rispetto al 5.8% del 2012. I valori più bassi, invece, sono in provincia di Trento, in Emilia Romagna e nel Veneto,
Gli ultimi dati rivelati dall’Istat nel report sulla povertà in Italia sono preoccupanti. In Italia abbiamo 10.048.000 persone, pari al 16.6% della popolazione, che vivono in condizioni di povertà relativa, mentre 6.020. 000 (9.9%) sono i poveri assoluti, cioè cittadini che non riescono ad acquistare beni e servizi per avere, una vita dignitosa. Nel 2012 erano 4.814. 000 (l’8%). Nel 2013 l’incidenza della povertà assoluta tra le famiglie (circa 303 mila) è aumentata dal 6.8% al 7.9%, un milione 206 mila persone in più rispetto all’anno precedente.
Add a commentComune di Mesagne: lavoratori in stato d’agitazione
La RSU del Comune di Mesagne ha scritto al Prefetto di Brindisi, alla Commissione di Garanzia dell’attuazione legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali ed al Sindaco di Mesagne proclamando lo stato di agitazione dei dipendenti del Comune di Mesagne,
La nota ufficiale:
Le scriventi Organizzazioni Sindacali, non avendo avuto risposta alle problematiche qui di seguito riportate, forti del mandato assembleare ricevuto dai Lavoratori, proclamano lo stato di agitazione del personale dipendente del Comune di Mesagne :
1. Piano di Razionalizzazione e quota parte delle risorse per sanare gli atti unilaterali di sospensione delle Indennità di Rischio e Disagio;
2. Riattribuzione della Indennità di rischio e di disagio, anche cumulativamente al personale che già la percepiva prima degli atti unilaterali di sospensione;
3. Sottoscrizione dell’Accordo riguardante Istituti contrattuali che disciplinano le Indennità di Rischio, Disagio, Disagio Ambientale e di Front-Office ecc.
4. Recupero quota 0.60 sul monte salari del 2005 così come previsto dall’Art. 8 co.2 del CCNL del 14.4.2008, dal 1.1.2015;
Add a commentAppello della Fp Cgil: “fermare la riorganizzazione dell’Asl Br”
“Contestazione e richiesta revoca delibera sulla “Riorganizzazione Dipartimentale ASL BR” è l’oggetto di una lettera aperta inviata da Antonio Macchia, segretario generale FP Cgil all’Assessore alle Politiche della Salute e, per conoscenza al Segretario Generale FP CGIL PUGLIA.
Ecco integralmente il testo:
Con riferimento alla Delibera DG ASL BR n. 1201 del 25/06/2014 con oggetto “Nota prot. N. AOO/151/14mag.2014 n. 0004951 del Servizio PAOS della Regione Puglia Riorganizzazione dipartimentale ASL BR. Osservazioni. Determinazioni”, si può rilevare quanto segue.
Con particolare riferimento a quanto già segnalato nella nota CGIL del 01 aprile 2014: è una quarta versione della riorganizzazione aziendale ed ancora una volta non tiene conto di tutte le osservazioni già formulate dalle OOSS né di quelle formulate dalle OOSS mediche e veterinarie consultate in data 15 maggio 2014,
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