Nasce l'era Renzi! (di Homo videns)
Nei giorni scorsi abbiamo forse assistito alla fine di Grillo; lo show-man continuerà, certamente, a fare spettacolo… ma, a nostro modesto avviso, la sua stella è destinata al tramonto. Infatti: 1-non voleva partecipare alle consultazioni con Renzi; 2-il suo popolo lo ha sconfessato e costretto ad andarci; 3-lui ci è andato, ma solo per fare la sceneggiata, per fare spettacolo. Era questo che volevano i suoi elettori? Nove milioni di elettori volevano che Grillo facesse solo uno show? È vero che noi italiani siamo giocherelloni, ma non fino al punto di prendere in giro noi stessi. Anche gli elettori di Grillo hanno i loro figli disoccupati, fra i nove milioni ci sono operai di aziende in crisi, ci sono donne maltrattate nei luoghi della società, ci sono pensionati che non ce la fanno ad arrivare a fine mese. E può uno show risolvere i loro problemi? In diretta streaming abbiamo visto l’apoteosi della politica-spettacolo; ma ne abbiamo visto anche i limiti, ossia la sua vera consistenza: il vuoto, lo spazio di uno show.
Add a commentLa questione del venditore ambulante. Tolleranza zero dice la sua!
Ho seguito con molto interesse la polemica per il “Paninaro” di Piazza Vittorio Emanuele (al secolo Porta Grande) e ritengo che la questione sia degenerata in modo insulso! Ricordando qualcosa dobbiamo dire che l'Amministrazione comunale ha deciso di riqualificare l'area di Piazza Vittorio Emanuele ed ha fatto un progetto. Come sia stato fatto tale progetto non interessa, alcuni danno per certo che sia stato fatto “in fretta e furia”, altre “alla sinfasò”. Comunque sia, è stato elaborato un progetto e noi lo diciamo con l'Amministrazione che è stato fatto secondo i dettami, le procedure e quanto necessario proprio per un progetto! Resta il fatto però, ed è innegabile che se ti rechi in quella Piazza, magari ti siedi a bere un caffè da Pignatelli (il bar dell'angolo di Via Ten. Ugo Granafei) ti accorgi che qualcosa non va!
Add a commentMoriremo democristiani? (di Homo Videns).
E alla fine si è capito: la telenovela interna al PD si sta avviando alla conclusione, con l’uscita di scena di Letta, e l’entrata trionfante di Renzi. Però… non è detto che la telenovela sia finita; probabilmente adesso avremo nuovi personaggi, più freschi e ambiziosi, le vicende faranno intravedere imminenti sorprese, saranno forse più incalzanti, meno noiose. Questo vede l’homo videns italiano medio, oggi 15 febbraio 2014. Per qualcuno la telenovela si fa più entusiasmante, per altri è invece più deludente, se non deprimente; per altri ancora sta diventando incomprensibile.
Add a commentMesatiricum: Mesagne la città che non conosce crisi e preoccupazioni.
Abbiamo ricevuto e volentieri pubblichiamo il contributo in tono ironico e satirico di Mariu Capucrossa.
La soddisfazione del sindaco della nostra città, Franco Scoditti, per l’aumento dei flussi turistici, confermata anche da una nota su Facebook dell’ex assessore Maria De Guido, sostituita, come si ricorderà per manifesta superiorità, conferma lo stato di crescita economica della nostra città rispetto invece ad un contesto politico-economico nazionale degradato, fatto di liti parlamentarie e storie di ordinaria drammaticità sociale ed economica.
Add a commentTassa di soggiorno ... subito!
La soddisfazione del Sindaco sui flussi turistici sancisce chiaramente come debba cambiare l'atteggiamento verso il turismo e se vogliamo nella gestione del bilancio e nella individuazione di nuovi portatori di interessi che nel bilancio sociale vengono chiamati stakeholder Quando è stata presentata la nuova Giunta municipale poco più di un mese fa, ci fu qualcuno che comunicò qualcosa che riguardava i flussi turistici. Infatti si parlò di presenze turistiche che superavano, in Mesagne, le 30 mila unità all'anno. Ed una tale notizia fu riportata anche nella riunione convocata dal Sindaco con l'allora Assessore al Bilancio. Qualcuno le considerò fanfaronate, ora è dimostrato che tutto era agganciato alla realtà delle cose.La questione dei flussi turistici è strettamente legata con la tassa di soggiorno (Dl 23/2011) che tutte le amministrazioni comunali del Nord (ovviamente qualificate turistiche) hanno applicato secondo propri regolamenti e da poco tempo, in modo timido anche nel meridione. In Puglia sono 18 le amministrazioni che hanno applicato provvedimenti in tal senso.
Add a commentDissesto centro storico. Un vecchietto diceva ...
Correva l'anno 1986 (poco più e/o poco meno) ed il centro storico di Mesagne fu interessato da un violento dissesto idrogeologico. Si fece un piano di emergenza se non erro con il dottor Cotecchia, un docente di Bari (non ricordo di quale facolta e la sua specializzazione, probabilmente geologo) ed il problema si risolse con un apposito progetto. Sarebbe il caso che qualcuno ci spiegasse cosa fu fatto, solo per opportuna conoscenza.
Add a commentGrillo: la fine informatica della democrazia? di Homo videns
Fra ieri e oggi, una notizia molto preoccupante è passata quasi in sordina nei principali mezzi di comunicazione: il referendum che il movimento 5 stelle ha svolto sulla problematica del "reato di clandestinità". Non interessa qui, all’homo videns del 2014, il contenuto di questa legge; interessa invece il modo con cui Grillo e company intendono comandare l’Italia. E il modo è questo: lunedì mattina, due giorni fa, è apparso questo annuncio sul sito di Beppe Grillo:
Add a commentMenenio Agrippa e ..... l'Aventino locale!
A Roma, nel periodo repubblicano, i plebei decisero di dimostrare ai patrizi di non essere una massa di inutili bocche da sfamare come venivano considerati, e guidati da Menenio Agrippa lasciarono la città e si ritirarono su uno dei suoi sette colli, l'Aventino. L'assenza della forza lavorativa costituita dalla plebe fu presto evidente, e i patrizi vennero a più miti consigli. In epoca più recente, con “ritiro sull'Aventino” si indicò la secessione dei parlamentari che si opponevano al fascismo, e che nel 1924, dopo l'assassinio di Giacomo Matteotti, si astennero dalla vita politica e in particolare dai lavori del Parlamento. (Fonte rete)
Qualche settimana fa, prima delle comunicazioni del Sindaco riguardanti la nomina della nuova Giunta Municipale, su una testata locale è apparsa la notizia dell'iniziativa presa da un consigliere Pd, il quale dopo aver tentato, purtroppo inutilmente, di avere notizie sul bilancio comunale ha scelto di salire sul Monte Aventino così come fecero i plebei romani unitamente a Menenio Agrippa ed a non votare di conseguenza lo strumento economico a base dell'attività amministrativa.
Add a commentLa crisi amministrativa: ... Bello ballar ...
Bello ballar quando fortuna sona! Era il motto di casa di due sorelle rimaste sole, anzianotte e povere, (in un racconto forse di Massimo Bontempelli) dopo una vita di ostentata ricchezza. Ma con il tempo che corre in Mesagne “Bello ballar …” in un tempo non molto lontano potrebbe diventare il motto di due fratelli (anche se non consanguinei). Una tale immagine è venuta alla mente, in questi ultimi giorni, alla luce degli avvenimenti politici, ma soprattutto di alcuni rimbrotti, di alcuni scambi di vedute “pepate” se non al “vetriolo”, apparsi su social-network, ovviamente tutto in modo molto diplomatico con un savoir fare prettamente politico.
Add a commentNuova Giunta: doveva essere un botto ma il petardo sta scoppiando in mano!
Doveva essere il botto di Capodanno con una conferenza stampa convocata dal Sindaco che annunciava la Giunta Municipale per questa fine consiliatura ma la reazione della città, in particolare quella del web, pare abbia fatto scoppiare il petardo nelle mani di chi lo ha confezionato. Sarebbe sufficiente leggere alcuni messaggi, alcuni tentativi di fare gli auguri per il prossimo anno ed alcune testimonianze “al vetriolo” per avere il senso e la proporzione del delicato momento politico che attraversa il paese e alcune dichiarazioni del mondo giovanile, femminile in particolare e dell'ex Assessore Walter Zezza per avere una assoluta certezza.
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