Caro avvocato Molfetta (di Homo videns)
Caro avvocato Molfetta,
confesso che anch’io, di tanto in tanto, condivido sognacci simili al tuo, conditi –sempre più spesso– da scene da incubo. Se non fosse tragica –si può dire– sarebbe da ridere. Però, è facile pensare che sognacci simili stiano turbando la vita di milioni di persone, quei sindacalisti e militanti di sinistra che, in questi ultimi decenni, hanno difeso i diritti conquistati 40 anni fa, molti dei quali hanno subito discriminazioni e violenze. Alcuni di loro non possono più neanche avere incubi, hanno avuto la morte.
Tuttavia, viene da chiedersi:
1- Come ha fatto il più grande “Partito dei lavoratori” a ridursi così?
2- E ora? Che si fa?
Provo a dare la mia risposta. E attendo il tuo parere.
Add a commentPerché gli assassini dei giornalisti americani non sono lontani da noi (di Homo videns).
Si parla poco della provenienza dei terroristi islamici che combattono per il Califfato Islamista. Pare che i più importanti provengano dall’Europa: 700 dalla gran Bretagna, altrettanti dalla Francia, varie centinaia dalla Germania, una quarantina (si dice) dall’Italia.
Questi fanatici, pur essendo stati educati nella cultura occidentale, sono i capi di una proposta ideologica che vuol mettere al comando della società l’idea religiosa del più reazionario islamismo. Vogliono uno Stato che decapita gli infedeli, comprese le mogli infedeli; vogliono una società fondata sul patriarcato più becero, quello del padre-padrone.
Quello del padre-padrone era un patriarcato che dominava l’Italia (e buona parte dell’Europa e degli USA) fino a 40 anni fa. Un patriarcato che i giovani (e le giovani) di allora combatterono duramente.
Add a commentLa questione della casa della cultura (Tolleranza zero).
La questione della casa della cultura, presentata come sogno che si avvera dal Sindaco Scoditti, ha bisogno solo di un commento che si può prendere in prestito dalle tradizioni popolari: Sindaco non da’ retta a suenni!
La proposta, infatti merita considerazione esclusivamente per rigettarla e per allontanarla da una effettiva realizzazione per il fatto che, ancora una volta, si guarda più a fatiscenti progetti che non a incardinare un processo culturale di lunga durata in grado di trasformare la nostra realtà contingente.
A guardar bene non ricordo da molti anni Sindaci con qualche libro in mano. Generalmente fra le stanze del Palazzo si incontrano politici che leggono La Gazzetta del Mezzogiorno e/o Quotidiano magari per verificare se è apparso il proprio nome.
Add a commentNon è piettu pi' loru! (di Homo videns)
Mi perdoni, l’avv. Molfetta, se prendo in prestito la bella e significativa espressione dialettale da lui adoperata per rendere plasticamente il suo pensiero. Condivido tanto le sue conclusioni, che non vedo titolo migliore per un dialogo con lui, e con chi altri vorrà. “Dilettanti allo sbaraglio”, si potrebbe chiosare (per chi vive al Nord, o per chi è lontano dal dialetto).
Mi perdoni, ancora, l’avv. Molfetta se conservo l’anonimato dell’homo videns. La decisione di utilizzare questo pseudonimo nasce dall’obiettivo di non personalizzare le mie riflessioni; volendole, appunto, attribuire al cittadino medio succube (o fruitore) dei mass-media dominanti. Fortunata definizione, dovuta al noto politologo Giovanni Sartori; lo voglio ricordare perché, da un po’ di tempo, chiunque si sente legittimato ad intervenire su qualsiasi argomento, senza riconoscere che “siamo dei nani sulle spalle di giganti”.
Veniamo al dunque. Molfetta mette il dito nella piaga: prende spunto dalla questione delle Province (a proposito, si vota veramente il 24 settembre? così, in sordina? ) per mettere alla berlina l’incompetenza, la dappocaggine dei legislatori che hanno combinato quel pasticcio.
Mi domando: questa impreparazione a cosa è dovuta? Avrà un nome, avrà una paternità?
Nasce oggi? Oppure è una faccenda di vecchia data?
Da dove vengono questi nuovi Politici? Quale professionalità possono vantare? Hanno mai lavorato?
Add a commentRenzi e l'Europa (di Homo videns)
Mentre a Parigi, e in Europa, svetta Vincenzo Nibali, l’Europa è scossa dall’assordante silenzio di Renzi sulle più spinose questioni internazionali. In Ucraina un aereo con 300 persone è stato abbattuto; quasi tutti i passeggeri erano europei, 200 erano olandesi. È fuori dubbio che l’aereo sia stato abbattuto da un missile sparato dai secessionisti filo-russi.
È evidente che i russi continuano a fomentare la secessione, per castigare una popolazione che da oltre un anno vuole entrare in Europa, nelle Istituzioni Europee. Ed è indubbio che i cieli ucraini siano cieli europei.
Pare anche, notizie dell’ultima ora, che i russi stiano sparando colpi di cannone dal loro territorio in quello ucraino. Una sola voce forte si è alzata, quella di Obama.
All’aeroporto di Kiev, a quello di Amsterdam, a ricevere la salme dei viaggiatori abbattuti, è andato il Governo olandese, non quello europeo. Dov’era Renzi? È o non è lui il Presidente europeo in questo secondo semestre del 2014?
Add a commentHo sognato Pharidia (di Homo videns)
L’altra notte ho fatto un sogno strano: avevo conosciuto una ragazza marocchina. Roba da mille e una notte, nei sogni non si va tanto per il sottile, lo sapete no? E non so come non so perché, questa ragazza, di nome Fharidia, mi aveva invitato a fare un gioco, uno strano gioco, il bunga-bunga.
Non chiedetemi cosa sia, non ve lo saprei spiegare, poiché al mio risveglio era tutto svanito. Un gioco, comunque, innocente, da homovidens qualunque. E se vi sembra che questa vicenda assomigli a qualcosa di già visto nelle cronache italiane, nulla di strano: i sogni, lo sapete, traggono ispirazione dal nostro vissuto.
E quello dell’ homovidens è un il vissuto di tutti noi, ormai.
Ora, ad un tratto, nel sogno, questa Fharidia si trova in Questura, accusata di un furto, un furtarello da niente … Qualcuno mi avvisa dell’accaduto ed io, non so come non so perché, mi trovo a telefonare al capo della Questura e gli dico che questa Fharidia era la nipote di Mubarak; «un’altra?»- mi fa quello; «che ci posso fare se ha tante nipoti?»- accenno, timidamente, io.
«Embé?»- mi fa quello. Io prendo coraggio, da cittadino qualunque, anzi da homovidens qualunque: «Come embé? Bisogna evitare scandali diplomatici, no!».
Add a commentNon se ne può più! (di Homo videns)
Un dato è certo: la crisi dell’Europa Occidentale sta durando troppo, l’America l’ha vissuta prima di noi, ma ne sta uscendo, mentre Cina, Russia, Brasile e Sudafrica veleggiano tranquilli. Il problema, quindi, è dell’Europa. E sta succedendo che qui, coloro che hanno dei privilegi, qualunque privilegio (dalla pensioncina al sussidio comunale, dal lavoro fisso al lavoro determinato, dal posteggio davanti alla propria casa alla tranquillità della propria strada), lo difendono come possono. E si domandano: “di chi è la colpa”? Cercano un nemico, al quale addossare la colpa.
I Paesi del Nord, quali Svezia, Finlandia, Olanda, Belgio, Germania, ma anche la Svizzera (pur non facendo parte dell’Unione Europea) hanno individuato il nemico nello straniero, oltre che nei “fannulloni” meridionali (leggi Grecia, Italia, Spagna).
Add a commentScrutatori ossia populismo di bassa lega (Tolleranza zero).
Così tra comunicati stampa, perbenismo e populismo di bassa lega si è conclusa la vicenda delle nomine degli scrutatori. Sì proprio così: un populismo di bassa lega che allontana sempre di più la gente dalla politica e da una classe dirigente dei partiti che cerca credibilità con argomenti legati più al bisogno del "disperato" che alla effettiva esigenza della realtà.
E quanto accaduto nel passato per Mesagne non ha storia ed anche il ricordo è stato rimosso. Nominare gli scrutatori non significa nominare il quondam munito di semplice certificato di disoccupazione. Essere in un seggio elettorale significa addossarsi delle responsabilità non generiche ma abbastanza complesse.
Add a commentTolleranza zero: elenco scrutatori ossia … nel mondo della burla.
Generalmente si vuole eccellere. L'importanza personale sovrasta qualsiasi attività umana. Ed il giornalismo, anche quello minore, accusa questo difetto. Ma andiamo per ordine.
Da molto tempo ci sono testate che cercano di evitare lavoro copiando alcuni articoli, anziché chiederli come comunicati stampa ai diretti interessati. Il copia-incolla è più semplice e si ripara al cosiddetto “buco giornalistico”, ossia la mancanza di notizia al tempo giusto, oppure la rimodernatura di un qualcosa detta, con altre parole, da altre testate.
Molti anni fa, quando qualcuno cercò di entrare nella carta stampata come “operatore della notizia” si accorse che qualche altro collega, invece di consultare una semplice grammatica italiana od un manuale di giornalismo (allora c'era una scuola superiore ad Urbino diretta dal compianto Pallotta), andava a copiare saltuariamente quella che era la produzione originale dello scrivente, ma addirittura venivano copiate alcune tavole che potevano erano confezionate con poco dispendio di tempo.
Add a commentDitelo a Renzi, ma ditelo anche a noi. (di Homo videns)
Cittadini segnalate via web gli sprechi della Pubblica Amministrazione. È l'appello lanciato da Renzi, che sceglie la partecipazione online per mettere a punto questa grande riforma.
In verità la stessa cosa la aveva fatto Mario Monti, due anni fa, esattamente alla vigilia del 1° Maggio del 2012.
Ma, ora, Renzi ha detto che farà sul serio, sul sito del Governo ha scritto: il Governo intende ascoltare la voce diretta dei protagonisti a cominciare dai dipendenti pubblici e dai loro veri datori di lavoro: i cittadini…
Quindi, ha invitato anche noi (della specie homo videns) a dire la nostra, scrivendo al Governo all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Non è che noi siamo tanto convinti che un Governo si metta a fare la “rivoluzione”. Da che mondo è mondo, le rivoluzioni le fanno i cittadini, le cosiddette masse; si fanno contro il Governo, non dal Governo. Ma Renzi ci ha elencato anche ben 44 azioni che egli intende fare; e su di esse ha chiesto di intervenire.
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